
Nuova Zelanda
(gr) Un terremoto di magnitudo 6.6 è stato avvertito nelle acque meridionali del Pacifico. Interessate, le Isole Kermadec, territorio appartenente alla Nuova Zelanda. Lo United States Geological Survey ha indicato che il terremoto è avvenuto alle 21:09 ora locale e il suo epicentro è stato individuato a circa 89 chilometri di profondità. Ad oggi le autorità locali non hanno segnalato danni materiali o vittime. Le Isole Kermadec, situate tra la Nuova Zelanda e Tonga, a nord delle principali isole neozelandesi, sono un arcipelago disabitato, con la sola presenza umana nell’Isola Raoul dove si trova una stazione meteorologica e una stazione radio. Il territorio della Nuova Zelanda si trova sulla faglia tra le placche tettoniche del Pacifico e dell’Oceania e si registrano in media 14.000 terremoti all’anno, di cui una media tra 100 e 150 percepibili.
Giappone
(gr) Il giorno prima Lo United States Geological Survey (USGS) ha riferito che in Giappone è stato registrato un terremoto di magnitudo 5,8, scala Richter. Secondo fonti ufficiali e servizi sismologici, l’evento è avvenuto 115 chilometri a est della città giapponese di Yamada, a Iwate, alle 22:48:26 GMT. L’epicentro, con una profondità di 35 chilometri, era inizialmente situato a 39,57 gradi di latitudine nord e 143,28 gradi di longitudine est, nell’Oceano Pacifico settentrionale, a circa 183 chilometri a est di Morioka. D’altro canto, una pagina specializzata in segnalazioni di terremoti, allegata all’USGS, ha precisato che nelle ultime 24 ore si sono verificati tre terremoti globali di magnitudo 5.0 o superiore, 22 terremoti tra 4.0 e 5.0, 98 terremoti tra 3.0 e 4.0 e 238 terremoti tra 2.0 e 3.0. “Ci sono stati anche 674 terremoti di magnitudo inferiore a 2,0 che le persone normalmente non avvertono”, ha precisato. Allo stesso modo, hanno annunciato che l’ultimo terremoto registrato si è verificato a 28 chilometri a nord-ovest di Butuan, nella provincia di Agusan del Norte, Caraga, Filippine, con una magnitudo di 3,8.