Spettacolari i fuochi pirotecnici di ieri sera che hanno concluso i solenni festeggiamenti in onore di San Giovanni Battista, patrono e protettore del borgo Monterosso . Tutta la cittadina si è stretta attorno al Simulacro del precursore, dando testimonianza della propria devozione per questa figura carismatica. Ieri sera, dopo gli spettacolari giochi pirotecnici in contrada Tre Sirilli eseguiti dalla ditta Chiarenza di Belpasso, alla Facciata, il tradizionale rientro della processione con il simulacro del santo patrono portato a spalla da decine di giovani fedeli. A seguire, la riflessione dettata dal vescovo, mons. Giuseppe La Placa, che è voluto rimanere sino a tardi ad ammirare l’entusiasmo dei devoti locali nei confronti della figura del Battista. Subito dopo ha preso il via lo spettacolare trattenimento piromusicale curato dalla ditta La Rosa International Fireworks di Bagheria. Tutto è riuscito per il meglio nel contesto di una manifestazione religiosa a cui hanno partecipato migliaia di persone con la presenza di tantissimi forestieri . Prima della seconda uscita della giornata e della conseguente processione per le vie del paese, c’era stata la celebrazione eucaristica presieduta dal sacerdote Roberto Asta, vicario generale della diocesi. Nel pomeriggio, inoltre, si era tenuta la tradizionale cena che, anche in questa occasione , come gli altri appuntamenti della giornata, aveva fatto registrare una notevole partecipazione di pubblico. Soddisfazione da parte del parroco, don Giuseppe Antoci, e dei componenti del comitato dei festeggiamenti per la piena riuscita delle iniziative inserite nel calendario delle celebrazioni. Molto seguita, in mattinata, la solenne celebrazione eucaristica presieduta, anche in questo caso, dal vescovo di Ragusa, mons. Giuseppe La Placa, a cui ha fatto seguito la tradizionale “Nisciuta” del simulacro del santo patrono tra squilli di trombe, lancio di una moltitudine di ‘nzaiarieddi e lo scoppio di fuochi d’artificio. Alle una e trenta di ieri sera rientro della Processione e la reposizione del Simulacro del Santo Patrono sull’altare maggiore.
Un grazie a tutti i giovani e meno giovani “ fedeli portatori “ del Simulacro ( vedi foto con il simulacro di San Giovanni) portato a spalla durante le varie processioni. Ottimo il lavoro svolto dai Carabinieri, dalla Polizia Locale e dalla Protezione Civile in particolare dagli uomini dei Rangers domi Monterosso.
Nella foto assieme a tutti i “ portatori” a centro il vescovo monsignor Giuseppe La Placa e l’arciprete don Peppino Antoci.
