
I consiglieri comunali del gruppo di Fratelli d’Italia – Vittoria Alfredo Vinciguerra, Monia Cannata, Pippo Scuderi e Valeria Zorzi sono intervenuti sull’aeroporto di Comiso e sulla attuale governance della Sac “sfiduciata” dal sindaco di Catania Enrico Trantino.
“La recente protesta promossa per chiedere un cambio di passo per l’aeroporto di Comiso – dicono i consiglieri – ci vede assolutamente concordi negli intenti e saremo presenti per sostenerla, il prossimo 6 settembre. Lo scalo è una risorsa importantissima per il territorio ma cessata l’emergenza di Catania è tornato ad essere una ruota di scorta con pochissimi voli giornalieri e con prospettive di crescita nebulose e incerte”.
“Bene ha fatto il sindaco di Catania Enrico Trantino a chiedere le dimissioni dell’intera compagine amministrativa della SAC. La gestione dell’emergenza post incendio nello scalo etneo è stata pessima e ha generato disagi profondi per i passeggeri e danni economici e di immagine incalcolabili. Su Comiso non abbiamo visto una seria volontà di programmazione eppure Catania e Comiso dovrebbero costituire un sistema sinergico. L’area iblea invece è stata considerata alla stregua di un figlio di un dio minore nonostante le potenzialità, nonostante l’avvio dei cantieri per la Ragusa Catania, nonostante il dinamismo commerciale e turistico. E’ il momento di invertire la tendenza con dei vertici della società di gestione che abbiano un modello di sviluppo chiaro per Comiso che deve crescere in sinergia con Catania e non ridursi a fare da tappabuchi per l’emergenza Etna del momento”.
2 commenti su “FdI Vittoria. “Aeroporto di Comiso: basta contentini””
Vi state svegliando adesso?
Commovente come si battono per i cittadini. La loro leader oggi sarà a Caivano…..a fare recite…..!! E dirà: porto la presenza dello Stato ….. E tutti ad applaudire. Basta guardare in che condizioni è quel palazzetto dello sport, quella piscina dove è stata consumata la violenza per capire l’assenza dello Stato. Adesso sceglieranno i cittadini che devono applaudire. Sperpero di denaro pubblico per andare lì, come pure per quel palazzetto costruito, è completamente nel più totale degrado e abbandono.