Il consigliere comunale Alessio Ruffino è intervenuto sul mercato merceologico di Modica Alta, richiedendo la tutela e il potenziamento:
“Uno degli impegni presi qualche anno fa, subito dopo l’emergenza sanitaria, fu quello di riportare alla sua normalità il mercato rionale di Modica alta, presente con appuntamento quindicinale nel giorno del giovedì.
Dopo una piccola parentesi di sospensione e limitato ai soli servizi di vendita alimentare presso il cortile dei Salesiani, il quartiere di Modica alta ha rivisto la presenza del mercato ogni giovedì poiché negli spazi del Quartiere Sorda, in cui il mercato il giovedì si alterna, era sospeso.
Oggi, più che mai, diventa fondamentale non solo avere il presidio commerciale di ogni genere di prodotto, ma anche di rivederne l’offerta e gli spazi perchè possa diventare strategico per gli ambulanti presenti, per i commercianti della zona e soprattutto per i cittadini.
Per tali ragioni, è stato chiesto all’assessore di intraprenda la strada della concertazione tra ambulanti, associazioni di categoria e ogni settore competente per discutere del mercato rionale di Modica alta.
Il confronto dovrà servire per discutere temi fondamentali e necessari al rilancio dell’appuntamento a cominciare da: posizionamento, logistica, giorno e cadenza, tipologia ed offerta. L’obiettivo è quello di renderlo sicuro, attrattivo e meglio organizzato.”
5 commenti su “Il mercato merceologico di Modica Alta va tutelato e potenziato”
Dovrebbero abbinare mercato contadini
Ricordo da piccolo (metà anni 80) quando si aspettava il giovedì per andare a “fera re fimmini”. Generalmente in estate quando a scuola c’erano le vacanze accompagnavo mia nonna in questa bella passeggiata tra le vie di Modica Alta, nelle prime ore della mattinata, “prima ca anfozza u cauru” come diceva sempre lei. Era un punto di riferimento per la città, un appuntamento atteso tutta la settimana, un modo anche per incontrarsi e relazionarsi con gli altri. Ricordo un mercato rionale enorme e ben organizzato. Bellissimi ricordi….
Spero che si riesca a riportare il mercato rionale organizzato come allora, pieno di venditori ambulanti che vendevano a buon prezzo, pieno di persone, pieno di vita…
Mi spiace ma non sono d’accordo. Immaginate chi abita lì, le auto li devono uscire prima del mercato, porte e finestre chiuse, e non oso immaginare in caso di un pronto soccorso raggiungere una abitazione dentro il quartiere dove si svolge il mercato. Oppure provate a guardare dopo il mercato cosa lasciano a terra. Si può fare nel piazzale del campo sportivo caitina, ma non in centro città. Qualche settimana fa dopo il mercato avanzi di pesce lasciati nel piazzale proprio davanti all’ingresso del campo sportivo, addirittura una testa intera di pesce spada, con sangue a terra, vi lascio immaginare la puzza, le mosche, le formiche, e gli operatori ecologici a raccogliere. Addirittura Bottiglie piene di urina, Eppure non sarebbe difficile risalire a chi ha lasciato questo schifo, non sono tanti a vendere pesce al mercato………!!! Vi pare normale? O dobbiamo per forza vivere nella sporcizia? Ormai tra spazzatura ovunque, mastelli mai lavati che puzzano, escrementi di cane, erbacce ovunque, sembra di stare nella savana. Chi di dovere deve assolutamente intervenire. Ma se la gente che abita lì è d’accordo per il mercato, facciano pure. Ma devono chiedere a chi abita in quel quartiere di Modica Alta dove si svolge il mercato. Naturalmente è la mia personale opinione.
@Gino un conto è valorizzare il mercato rionale, un conto è adottare misure atte a prevenire ciò che Lei ha descritto e le do’ ragione perché è la verità. Io ho abitato per 12 anni in Via Cimarosa, traversa Viale Manzoni (il centro del mercato rionale) e capisco perfettamente ciò che dice. Ma si può migliorare. Ogni postazione è numerata ed assegnata, a fine mercato i venditori devono avere l’obbligo di ripristinare lo stato dei luoghi nel pieno decoro urbano, pena multa e revoca di licenza!! Non mi pare così complicato…. Evitare di sovraffollate le viuzze laterali con troppi venditori, garantendo il passaggio di eventuali mezzi di soccorso, presidio nelle ore del mercato da parte di vigili urbani o perché no personale volontario qualificato al fine di regolamentare la circolazione nella zona interessata. Le soluzioni ci sono, basta applicare regole e buon senzo.
Che occorre un riorganizzazione del mercato rionale a Modica Alta è fuori di dubbio, troppo caotico, gente segregata che non può uscire di casa per via delle bancarelle, troppa invadenza nelle vie circostanti che impedisce l’intervento in caso di urgenza, l’assenza di un bagno chimico autopulente permanente non solo in occasione del mercato, per consentire agli ambulanti, ai turisti di utilizzare in caso di necessità. Questa si chiama civiltà.