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Razzismo. Pozzallo: “Non voglio parlare con quel cameriere”

Tempo di lettura: 2 minuti

“Prego, si accomodi” dice il cameriere, quando da lontano vede un cliente entrare. “Non voglio parlare con quel cameriere”. Sarebbe andata in questo modo la bruttissima scena vista in un noto ristorante del centro, a Pozzallo. Scena che ha tutti i connotati dell’episodio razzista, è indubbio, e che ha visto il proprietario del locale letteralmente “cacciare” il cliente, reo, a suo dire, di essersi comportato in maniera poco civile. Il fatto è successo mercoledì sera.
“Sono sbigottito – ha commentato il ristoratore – di fronte a tanta inciviltà. Ancora nel 2023 dobbiamo assistere a queste scene. Non ci ho pensato due volte, quando sono stato richiamato in sala, a cacciare questo signore e la sua comitiva. I miei dipendenti sono dei figli per me. Non accetto questo comportamento e non lo accetterò mai”.
Il ragazzo gambiano, responsabile di sala del locale, da tantissimi anni a Pozzallo, perfettamente integrato con la realtà sociale e lavorativa della città rivierasca, ha rivelato al proprietario di sentirsi abbattuto di fronte a tanta ignoranza.
La “città dell’accoglienza”, come da tanti anni è oramai soprannominata la città di Pozzallo, dopo 25 anni di sbarchi al porto, registra questo deplorevole e penoso atto di inciviltà nei confronti di un lavoratore impeccabile e solare. Queste cose accadevano in Alabama negli anni ’50 del secolo scorso, e non sono degne di una città civile ed inclusiva quale è Pozzallo. Quanto accaduto va chiamato con il proprio nome: razzismo.

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9 commenti su “Razzismo. Pozzallo: “Non voglio parlare con quel cameriere””

  1. Complimenti al proprietario per il suo tempismo e decisionismo, solidarietà al ragazzo Gambiano, con preghiera di non abbattersi per tanta inciviltà.
    I pozzallesi non meritano tanta inciviltà perchè da sempre sono stati generosi e accoglienti.

  2. carmelo floridia

    anche così si combatte la cultura del razzismo Solidarietà anche al cameriere extracomunitario,integrato nella ns comunità.

  3. Sicuramente una persona imbecille e ignorante che è stato bene allontanare!!! Qualche rinnovato da qualche soldo in tasca, che pensava di fare il gradasso. Bene ha fatto il ristoratore a metterlo alla porta!!! Lo doveva accompagnare con due calci agli stinchi….

  4. Persone razziste e ignoranti, molto diffuse e spesso si nascondono e magari ti spiegano che tutta l’Africa non può essere contenuta in Italia.
    Oggi, tuttavia, non c’è posto per polemiche o altro, la nostra comunità è addolorata per le tristi morti di questi giorni.

  5. Ho sbagliato post

    Ritorno a ripetere niente razzismo, ma tutti devono farsi carico e rimediare proporzionalmente ai danni arrecati e al peso avuto riguardo al colonialismo e all ‘ imperialismo, che hanno distrutto e assoggettato il continente africano e i paesi del terzo mondo, non dobbiamo essere generici e fessi .

  6. Questa é pura verità.

    Il razzismo? La discriminazione? All’apparenza vi sembrava che tutto era finito? Esistono, eccome se esistono, non basta pensare all’America sulla discriminazione tra bianchi e neri, ma basti pensare anche quí in Italia tra nord e sud con “vai via al chiù…. terrun” ci mandano al quel paese addirittura con cartelli con su scritto: non si affittano appartamenti per siciliani e calabresi. Cartelli apparsi in Lombardia, Veneto e Emilia le tre regioni cui noi gli stiamo sul c…… E quando partivano molti dei nostri genitori, nonni per la Germania negli anni 60 e 70 per un lavoro finalmente sicuro nelle fabbriche nelle acciaierie o nell’edilizia per mantenere una famiglia. Andavano lì perché i tedeschi all’epoca per loro ritenevano questi lavori sporchi, sudici facendoli eseguire agli italiani. Perciò la discriminazione c’è sempre stata anche a Modica tempo fa e molto forte addirittura: a una ragazza di colore che lavorava in un panificio il titolare l’ha dovuto licenziare per le continue pressioni di qualche cliente che reclama di quella nera che tocca il pane e noi lo mangiamo. Pensateci ora, il razzismo e la discriminazione esistono dappertutto.

  7. Se veramente è successo com’è scritto, ha fatto benissimo il titolare ad accompagnare alla porta questo personaggio. Tutta la mia solidarietà a questo ragazzo ben integrato. Ma i fatti sono andati veramente così??
    La cosa che mi stupisce è, come mai se viene discriminato un italiano non crea tanto scalpore? Eppure basta andare al nord, con i meridionali…….!! Per non parlare delle discriminazioni sul siero, o green pass. Il solidale vincenzo, solo per teatro però……visto cosa ha scritto in passato sugli italiani…….scrive di persone che scrivono che non possiamo accogliere tutta l’Africa in Italia, Ma che si nascondono, io l’ho scritto in passato, è come può notare non mi nascondo. In Italia può venire chiunque, l’importante è che lavori, e si renda utile alla società. Non persone per vagabondare, o delinquere. Abbiamo una grande comunità cinese, e come possiamo notare non abbiamo alcun problema. Come mai? Perché lavorano!!! In Italia ne arrivano mille al giorno, e rimangono tutti in Italia, e l’Europa si gira dall’ altra parte…….questo per me non è giusto. Ma In caso vincenzo può accogliere lei a sue spese, visto che è così solidale. O forse è solidale come l’Europa?????

  8. Testitore di Ginevra

    Alla fine , molto presto sarà azzeccata finalmente ,ci sarà un arcobaleno di facce sorridenti sedute su rocce , prati e siepi , a contemplare le belve ammansite, dopo aver proclamato la verità religiosa assiduamente . Tutti potranno proclamare il buono che arriva da lì : la vera babilonia che sarà distrutta da un provvido meteorite , però prima saranno, se con dubbi discriminati dal dubbio discriminatore. Tante cose buone vengono da là non solo pollo lavato con varecchina o bibita per lavare i water ecc. Ma anche le vere traduzioni della Bibbia .

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