
Gli eventi che abbiamo programmati a Modica Alta in occasione della manifestazione Scenari, con la presenza di Pif il 9 luglio e quella prossima i Walter Veltroni, il 23 luglio, danno il senso compiuto di come si vuole investire su questa parte nobile della Città, rivitalizzandola e dando ancora più sostanza al suo senso di comunità che guarda al domani e ad una sua rifioritura. Per questo, percorriamo strade innovative, basati su studi precisi che da un lato basano su ciò che c’è e dall’altro poggiano su una progettualità possibile. E’ quanto dichiarato dall’assessore all’innovazione Antonio Drago. “Lo studio, sviluppa un progetto dedicato all’innovazione, con particolare attenzione alla trasformazione dell’ex carcere di Piano del Gesù, in un Centro di innovazione e impatto sociale. Vediamo in quel luogo, l’ambiente ideale per avere un’area di respiro ed un polo di attrazione importante, che sviluppi proprio la capacità di agire endemicamente sul territorio. Sostanzieremo uno spazio dove si pensa alla città del futuro, creando valore e impatto sociale e dove aziende, università, istituzioni attraverso convegni, incontri, confronti, condividono analisi, ricerche, iniziative. Ma sarà anche il luogo per creare nuove start-up e sistemi di sviluppo, non omettendo che riqualificheremo una struttura in disuso anni ormai come l’ex carcere di Piano del Gesù, trasformandolo come luogo di pensiero ed azione per spiegare e spingere l’economia non solo di Modica nei prossimi anni.
5 commenti su “Modica. Un investimento sul territorio. Digital Innovation Hub”
Quindi alcuni punti programmatici di altri candidato sono stato?
https://www.ragusaoggi.it/elezioni-amministrative-giorgio-aprile-porta-a-modica-azione/
Ma non si era detto che le parole in inglese per le Istituzioni dovevano essere vietate?
Poi la parola “Hub” mi disturba tanto…….
parole parole parole ….faceva una canzone di tanti anni fa!!!!
parole ..parole..parole.. faceva una bellissima canzone di tanto tempo fa!!!!!
Insomma, questo giovanissimo assessore propone idee così innovative che tradotte sono : centro polivalente / centro convegni; ossia la principale scusa storica per costruire e restaurare strutture da adibire al nulla totale.
Siamo messi proprio male.