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Azione Modica: “Il Comune aderisca alla rottamazione quater”

Tempo di lettura: 2 minuti

“Verificare la praticabilità che il comune aderisca alla rottamazione quater” è questa la proposta che Corrado Cugno, Responsabile dipartimento economia e finanza di Azione Modica, fa all’amministrazione di Palazzo San Domenico.

Cugno fa riferimento in particolate al cosiddetto “decreto Bollette” che come modificato dalla legge di conversione n. 56/2023, consente a Regioni, Province, Città metropolitane e Comuni di applicare lo stralcio parziale dei debiti fino a 1.000 euro e la disciplina della rottamazione quater delle cartelle. Ma con un ampio margine di manovra, potendo definire in piena autonomia le rate, la forma di adesione e le modalità di comunicazione degli importi da pagare per la rottamazione.

La relativa delibera deve essere adottata e trasmessa al Dipartimento delle Finanze del MEF entro il 31 luglio 2023, ai soli fini statistici e, nel caso di affidamento della riscossione a soggetti iscritti in appositi albi al soggetto affidatario entro il 29 giugno 2023. “Questa potrebbe essere una grande opportunità per il Comune di Modica considerata la situazione socio economica attuale.

Spiega Corrado Cugno. In questo modo si potrebbe alleggerire il carico fiscale da sanzioni e interessi che grava sui cittadini contribuenti del comune in un periodo difficile in cui le finanze delle famiglie sono erose da forte inflazione e tassi dei muti alti. conte .” Ricordiamo che la scorsa amministrazione rispetto a questo si era già pronunciata. Il consiglio comunale infatti aveva votato negativamente e quindi di non aderire alla rottamazione concessa dallo Stato. Alla base della motivazione c’era la giustificazione che il Comune di Modica, in una situazione di pre-dissesto non poteva permettersi di rinunciare all’importo totale della riscossione di capitale sanzioni e interessi. Infatti, aderendo alla rottamazione, si azzerano le sanzioni e gli interessi e il tutto compatibilmente valutando l’impatto delle sanzioni e degli interessi sul bilancio (l’eventuale disavanzo che ne potrebbe scaturire che non avrebbe impatto significativo sull’equilibrio di bilancio e della salvaguardia dei conti del comune nel rispetto delle norme in materia di contabilità degli enti locali).

Questo vuol dire che il Governo allargando il perimetro della rottamazione delle cartelle, fino a mille euro, rinuncia di fatto ad incassare le somme che fanno riferimento alle multe, all’Imu e ad altre entrate locali. “Chiediamo al nuovo consiglio comunale di rivedere questa decisione perché facendo un’attenta valutazione tecnica è facile comprendere i benefici di questo provvedimento che porterebbe spontaneamente somme importanti nelle casse comunali.

Azione quindi si pone come una forza di proposizione idee costruttive e ha come obiettivo il bene della città e dei suoi cittadini e spera vivamente che l’amministrazione accolga questa proposta con spirito di collaborazione.

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25 commenti su “Azione Modica: “Il Comune aderisca alla rottamazione quater””

  1. Caro Cugno, questo consiglio e’ uguale a quello precedente che ha votato contro la rottamazione proposta dal governo meloni ai comuni, togliendo la possibilita’ di adesione ai cittadini, ovviamente la maggioranza.

  2. Tonino Spinello

    Insomma questo vuol dire che il debito fa meno danni del credito!
    Questa è la politica, quella finanziaria intendo, non quella spicciola che ci ritroviamo oggi, chi controlla il debito, controlla tutti i governi. Chi controlla il debito oggi? La BCE con tutti gli affiliati bancari.
    In pratica Azione fa il copiato come lo fanno tutti gli altri partiti devoti alla Finanza per rinunciare ad un piccolo sollievo del cittadino per potere mettere in bilancio crediti che sapete non potrete riscuotere perchè a tanta gente gli è stata tolta anche la dignità.

  3. Sono dell’opinione che questa proposta sia stata accuratamente elaborata. Tuttavia, nutro la speranza che Azione possa adottare un approccio più incisivo e sostenerla con maggior determinazione e forza.

  4. Non sono d’accordo con questo, la rottamazione è la solita sanatoria nascosta che da schiaffi a chi è stato puntuale ed ha pagato tutto.

  5. Praticamente chi ha sempre pagato puntuale, se la prende in quel posto. Come è successo tanto per fare un esempio, con il canone Rai grazie al Pifferaio di Firenze, introdotto nella bolletta elettrica. Invece di cercare chi non l’ha mai pagata. Proprio il partito degli intellettuali di questo blog…..che consigliavano di votare per il terzo polo (adesso neanche sesto pollo). Ma si daiiii poi una bella sanatoria…….in Italia quelli protetti sono sempre i disonesti. Comunque prima cercate di inviare bollette reali, non forfettarie, o fuorilegge. Vedrete che se inviano bollette in regola, pagheranno tutti. Perché se non regolari, vanno contestate!! Inoltre, pagare se si usufruisce del servizio per cui una famiglia paga, altrimenti no!

  6. Gino sono d’accordo con lei, le sanatorie sono ingiuste. Il canone rai che ho sempre pagato, da oltre 10 anni grazie a Renzi che ormai è un fantasma oggi lo pagano tutti. Il 60% della popolazione non lo pagava, oggi lo paga. Le sanatorie furono fatte ai tempi di Berlusconi e poi Conte ed oggi arriva la Meloni. Io non ho nessun interesse per Renzi ma i fatti sono questi, lei si preoccupa inutilmente, guardi i governanti di oggi.

  7. @Ilenia
    Capisco il tuo punto di vista e apprezzo la tua frustrazione. Sembra che la questione sia legata a un senso di giustizia e di equità. Tuttavia, ci sono alcuni punti di vista diversi che vorrei sottolineare.

    Prima di tutto, una rottamazione non è necessariamente una “sanatoria nascosta”. In alcuni casi, è un tentativo di risolvere un problema sistemico o di fornire un aiuto a chi si trova in una situazione difficile. Molti di coloro che beneficiano di una rottamazione sono persone o imprese che hanno avuto difficoltà finanziarie a causa di circostanze impreviste o fuori dal loro controllo.

    Inoltre, anche se capisco che potrebbe sembrare ingiusto per chi ha pagato regolarmente le proprie tasse, è importante considerare che il sistema fiscale non è perfetto e a volte non riesce a prendere in considerazione le circostanze individuali. Una rottamazione può essere un modo per correggere queste imperfezioni.

    Infine, è importante notare che la rottamazione non è un “via libera” per evitare il pagamento delle tasse. In molti casi, chi beneficia di una rottamazione deve comunque pagare una percentuale del debito originale. Pertanto, non si tratta di evitare completamente le responsabilità finanziarie, ma di rendere la situazione più gestibile.

    Questi sono solo alcuni punti di vista diversi da considerare. Non sto dicendo che tu abbia torto, ma spero che queste prospettive ti aiutino a vedere la questione da un punto di vista diverso.

  8. John Libero, grazie, capisco il suo ragionamento. La mia è una evidenza che tiene conto delle conseguenze che ciò possa sembrare, anche se non lo è, una clemenza nei confronti di chi non ha pagato. Comprenderà sicuramente che tutti avranno così diritto a non pagare, e casomai verranno beccati, se la caveranno in modo più economico dei concittadini che, seppur con difficoltà, avevano pagato.
    La mia non è frustrazione, è la realtà facilmente intuibile e verificabile. l’Italia è il paese dell’evasione, naturalmente, come spiegavo, sempre crescente.

  9. Sono favorevole alla adesione ma non a bando scaduto. Quando si è aderito per una cifra e poi ci si ritrova senza la possibilità di rateizzare con cifre magari oltre il budget prefissato dal cittadino o meglio alla cifra a cui ha aderito quando ha fatto entro i limiti di tempo la domanda. Non giocate con le tasche dei cittadini. Ora creerebbe solo disagio per chi ha aderito.

  10. @Ilenia
    Innanzitutto, il presupposto che chi non ha pagato una volta avrà l’opportunità di farlo senza conseguenze è un po’ troppo riduttivo. Questa visione non tiene conto del fatto che esistono vari sistemi di monitoraggio e di controllo che possono impedire una tale pratica e ridurre drasticamente le possibilità di ripetizione del comportamento scorretto.

    Inoltre, l’idea che l’evasione fiscale in Italia sia una questione in costante crescita non riflette necessariamente la realtà. È vero, l’Italia ha avuto problemi con l’evasione fiscale nel passato, ma negli ultimi anni si sono fatti passi avanti significativi nell’affrontare questo problema. Si è iniziato a impiegare la tecnologia per tracciare le transazioni e si sono introdotte sanzioni più severe per i trasgressori. L’evasione fiscale non è un problema unicamente italiano, è un problema globale.

    Il nostro obiettivo dovrebbe essere quello di creare un sistema in cui le persone siano incoraggiate a pagare le loro tasse, non perché temono le conseguenze, ma perché riconoscono l’importanza di contribuire alla società. Questo non significa essere clementi con gli evasori fiscali, ma piuttosto lavorare per promuovere un clima di responsabilità fiscale.

  11. Purtroppo leggo molte idee filosofiche che non sono allineate con la realtà, in Italia l’evasione è un problema serio da sempre, non credo che tutte le forme di rottamazione, di pace fiscale, e quant’altro portate avanti dall’attuale governo siano eque, si tratta solo un metodo “rozzo” come abbiamo visto in passato per racimolare risorse, i più coraggiosi e furbi saranno sempre esenti e, le somme ricavate irrisorie rispetto al danno.
    Ma naturalmente questo è un mio punto di vista.
    Per quanto riguarda Modica, secondo me, le cose sono ben più gravi, ho sentito voci di corridoio che raccontano dell’esistenza di un solo conto corrente che raccoglie in modo indifferenziato i tributi versati, chi è all’interno del sistema sa di cosa parlo, di fatto, l’unico modo per verificare il reale pagamento dei tributi è l’esibizione delle ricevute timbrate o i CRO del versamento effettuato per le grandi aziende, in nessun altro modo si potrà risalire al reale pagamento delle imposte e dei tributi.
    Naturalmente io aspetto qualche ulteriore informazione, e spero che John, possa dare un contributo o chiarimento in merito, comprendo che sia ben informato, ma un chiarimento senza affermazioni tipo “promuovere un clima di responsabilità fiscale”, per cortesia, ciò mi farebbe ridere.
    Ho conosciuto troppi furbi per lasciarmi abbindolare da frasi come queste, rispetto il Sindaco e l’Assessore di competenza che sono persone serie e sicuramente capaci, e sono sicuro che faranno ciò che è per loro possibile, ma sarà una lotta difficile e con il pericolo di perdere anche coloro che le tasse ed i tributi hanno sempre pagato, parlo seriamente per evitare equivoci.
    Con rispetto saluto il signor John (as Giovanni suppongo) e spero in ulteriori informazioni.
    Grazie

  12. “cu’ ha avuto ha avutu… cu’ ha datu ha dato… scurdamini u passatu”

    ma “u passatu” in questo caro ritorna gonfiato e farà ancora più danni
    Non avere attenzione per chi è stato corretto si ritorcerà contro il Comune.
    Ma Vincenzo, anche questo è un argomento che non suona bene alla maggioranza della gente, e si presenteranno dicendoci tanti concetti grandiosi con paroloni, ma la sostanza è che nessuno vuole pagare e se una amministrazione gli garantisce impunità su quei non pagamenti sarà ben accetta, Modica è un esempio da non imitare.

  13. Caro Vincenzo e Pippo,

    se avete letto bene nel primo commento ho scritto questo: è importante notare che la rottamazione non è un “via libera” per evitare il pagamento delle tasse. In molti casi, chi beneficia di una rottamazione deve comunque pagare il debito originale, certamente senza interessi e sanzioni.Pertanto, non si tratta di evitare completamente le responsabilità finanziarie, ma di rendere la situazione più gestibile.

    È chiaro che potrebbero esistere “cittadini” che agiscono in modo disonesto, ma non si può negare che esistono anche coloro che hanno affrontato problemi finanziari in precedenza.

  14. Rottamazione non è sanatoria. Non vuol dire non pagare. Io in passato ne ho usufruito e mi ha dato l’opportunità di mettermi in regola non pagando gli interessi e riducendo la sorte capitale. Quindi io l’ho visto come uno strumento a mio supporto per uscire dalle mie difficoltà e mettermi in regola. Non capisco l’atteggiamento di qualcuno, magari è uno di quelli che non paga volutamente, che con fare qualunquistico ed ergendosi a tuttologo non guarda le cose per come stanno. A Modica non si pagano le tasse, ufficialmente così ha detto la commissaria, i motivi di ognuno non possiamo conoscerli ma è un dato di fatto. C’è uno strumento in più che il governo ha messo a disposizione. Se servirà ad aiutare 1 solo cittadino modicano in difficoltà allora avremo un cittadino in più in regola e le casse comunali con una piccola somma in più a disposizione. Il resto è fuffa.

  15. “In molti casi, chi beneficia di una rottamazione deve comunque pagare il debito originale, certamente senza interessi e sanzioni.”
    e già… questo è il punto, meglio non pagare più e poi si vedrà… se questo provvedimento ritiene sia giusto, va bene, è una legge dello stato che darà un diritto a chi non avrà pagato, ma questo deve valere per tutti.
    I diritti valgono per tutti? Ne conviene anche lei che i diritti devono poter essere usufruiti da tutti?
    Bene… vedremo allora quando tutti coloro che hanno pagato regolarmente si avvarranno di questo diritto per il futuro, cosa succederà.
    Nessuno nega che “che esistono anche coloro che hanno affrontato problemi finanziari in precedenza”, certamente, ma lei non può negare che in Italia ci sono i maggiori maestri nell’arte più antica del mondo dopo il meretricio: la “furbizia”, anche lei ritengo possa comprendere che dalle nostre parti, non siamo in Svizzera.
    Vede, la politica deve essere anche pedagogica se si vuole migliorare lo stato.
    Ho avuto modo di conoscere di fallimenti pilotati, evasioni occultate con ogni forma di astuzia, l’unico anello debole in questo discorso è la “lentezza della burocrazia e dello stato”, processi prescritti e tutte le diavolerie possibili ed inimmaginabili.

    – Eppure, magari, qualche povero cristo senza santi in paradiso o scadenti avvocati o avvocati d’ufficio, distrutto fra i debiti.

    Una tassazione che continua ad aumentare proprio per l’inefficienza di questo Stato, la quale è una arma potentissima usata dai “furbi” di cui parlavo prima.
    Ecco, questo è il mio punto di vista John Libero, e sono sicuro che sa perfettamente ci ciò che parlo senza peli sulla lingua.
    Giustamente AG13 riporta: “A Modica non si pagano le tasse, ufficialmente così ha detto la commissaria, i motivi di ognuno non possiamo conoscerli ma è un dato di fatto.”, esattamente quello a cui mi riferisco.
    Ognuno ha i propri motivi per non pagare le tasse, certissimo, è la sacrosanta verità, la differenza fra un cittadino ed un altro è che qualcuno limita le proprie spese per essere puntuale ed adempiente, magari facendo debiti personali e altri che ti dicono, non posso pagare e vada a farsi “fot…re” lo stato o il comune, tanto non possono farmi niente…
    Mi dispiace per la mia durezza, e saluto.

  16. @AG13
    condivido, certamente ci sono commentatori tuttologi che si ergono a sapientoni, sicuramente e poi come lei dice non pagano volutamente le tasse, appunto per questo credo si debba andare fino in fondo, andare a vedere chi veramente ha pagato e chi non ha pagato e magari con il SUV nuovo o la villetta rigorosamente abusiva.
    Occorre istituire un servizio di segnalazione e delazione se si vuole limitare il fenomeno, altro che fuffa, facciamo sul serio.
    Risolvere il problema di un cittadino ed uno solo come dice lei è fuffa, non servirebbe a nulla, stiamo parlando di diversi milioni di euro di evasione da parte di diverse centinaia di persone… che servono per pagare gli stipendi per i dipendenti del comune o per i servizi indispensabili, i quali sono interrotti o insufficienti.
    Non vedo tutta sta gente che sta così male, vedo centinaia di automobili nuove in fila nelle nostre limitate strade, vedo pizzerie stracolme anche se i prezzi sono quasi raddoppiati, vedo che nessuno si fa mancare niente AG13,
    oppure forse viviamo in città diverse,
    e questo per carità è un bene, ma non venitemi a raccontare che ci sia tanta necessità di evadere.
    E’ tutto un problema di correttezza ed onestà.
    Con questo AG13, io sono sicuramente per proteggere ed aiutare le persone “VERAMENTE” deboli e che hanno difficoltà anche a fare la spesa, ma quelle si riconoscono benissimo e non servono ricerche stratosferiche per aiutarli, ma non sono una quantità statisticamente rilevante secondo me.
    Tutto il resto è fuffa AG13, e su questo poi saremo d’accordo. Saluti

  17. @vincenzo
    L’indagine della condizione economica dei cittadini basata sul mero conteggio delle auto nuove per le strade e sulla frequenza delle pizzerie mi pare alquanto riduttiva. Tale approccio, caro Vincenzo, si rivela miope di fronte alla realtà di coloro che lottano strenuamente per mantenere i propri mezzi di trasporto o per procurarsene uno di seconda mano. Ti sei mai chiesto quanti, inoltre, siano costretti a rinunciare completamente all’acquisto di un’automobile a causa delle spese insostenibili che essa comporta?

    Ma andiamo oltre, osservando con un’occhiata più attenta alle pizzerie, un altro strano indicatore economico. Credi davvero che una pizzeria affollata sia l’evidenza di un’ampia prosperità economica? Sei convinto che un’occasione di svago gastronomico rappresenti un segno di benessere? Forse non riesci ad accettare l’idea che, per alcuni individui, quella pizza consumata con piacere possa rappresentare l’unica concessione del mese, frutto di sacrifici quotidiani.

  18. Stia tranquillo Vincenzo, non accadrà, lo sanno anche muri.
    Il mancato dissesto è dovuto essenzialmente alla presenza nel bilancio dei crediti deteriorati.
    Se togli quei crediti dalle attività ti ritrovi una perdita equivalente.
    Le ricordo che un primo ministro alcuni anni fa ammise candidamente che le perdite delle partecipate, circa 8.000 o forse più, non venivano inserite nel bilancio dello stato per non alzare il debito pubblico così da evitare sanzioni dall’UE.

  19. @Vincenzo
    l’evasione delle imposte e dei tributi non è peccato, il mero conteggio delle macchine non significa niente e le pizzerie e ristoranti pieni neppure, lei vive non in un’altra citta rispetto a quella di Libero John, lei vive in un altro pianeta.
    Quei giochetti contabili che lo stato e anche il comune fa’ che ci racconta Enzo sono proprio ciò che Vincenzo diceva, la “furbizia” italiana, riporto: -i maggiori maestri nell’arte più antica del mondo dopo il meretricio: la “furbizia”-, ma dove l’ha trovata Vincenzo?
    Gli italiani sono honesti, più di tutti, siamo dei campioni di honestà, siamo cinture nere di honestà e le tasse non si pagano, e basta.
    Ed i pronto soccorso sono pieni e file di attesa di giorni, qualsiasi esame o terapia o visita medica si protrae a tempo indeterminato, nelle strutture pubbliche medici non ce ne sono, tutti preferiscono avere studi privati e pagati privatamente, i più furbi lavorano in ospedale e poi dirottano i propri clienti/pazienti nei loro studi privati.
    E nessuno pensa che i medici nel pubblico guadagnano poco e preferiscono guadagnare molto di più in uno studio privato, mentre le risorse per la sanità diminuiscono, ma contemporaneamente l’evasione aumenta.
    Risorse per la sanità diminuiscono (ma non solo per la sanità) e l’evasione aumenta, ma non è che ci sia un legame fra le risorse alla sanità e l’evasione?
    Ma no’, le risorse per pagare i medici del pubblico arrivano direttamente dal cielo, ce le porta babbo natale, e poi non potrebbe essere che i dipendenti comunali sono diminuiti, i servizi sono scadenti per mancanza di risorse oltre che per gli sprechi? ma non è che anche in questo caso siano collegate le cose e poi i Sindaci fanno i giochetti che spiegava Enzo?
    Vincenzo siamo al disastro, e non passerà molto che salterà tutto con buona pace dei catastrofisti che ci diranno, “avete visto che avevamo ragione”.
    Avevano ragione veramente, inutili profeti di sventura.

  20. @Pippo
    Ho letto con grande interesse il commento del sig. Pippo che affronta i problemi del sistema sanitario, le liste di attesa e le difficoltà del pronto soccorso, attribuendoli alla mancanza di risorse economiche derivanti da un insufficiente pagamento delle tasse.

    Tuttavia, mi sento di aggiungere una prospettiva che potrebbe essere rilevante in questo dibattito. Non si tratta solo di questioni di risorse economiche e di tasse, ma anche dell’evoluzione demografica e dei cambiamenti nel panorama sanitario negli ultimi decenni.

    Infatti, la popolazione del nostro paese è fortemente invecchiata negli ultimi vent’anni. Questo ha determinato una maggiore domanda di servizi sanitari, con un conseguente aumento dei costi. L’invecchiamento della popolazione comporta un’incidenza maggiore di malattie croniche, che richiedono cure a lungo termine, servizi di assistenza e, molto spesso, ospedalizzazioni ripetute.

    La spesa sanitaria non è esplosa solo a causa di una gestione inefficace o di una mancata raccolta fiscale, ma anche per via di queste dinamiche demografiche.

  21. Povero pippo
    Prima il disastro in Italia era il reddito di cittadinanza, ed il 110% ristrutturazione edifici. (Però pippo ne ha usufruito da perfetto furbacchione)!! Adesso, ma solo adesso, ha scoperto che il disastro è stato dovuto all’evasione fiscale. Che bravo, un applauso. l’Italia è al disastro per lo sperpero di denaro pubblico, fatto dai suoi “Padroni” caro pippo…… Se ne faccia una ragione. E ha scritto bene Enzo, che nei bilanci inseriscono conti che mai percepiranno, altrimenti l’Italia sarebbe già in default da anni. Spetta alle istituzioni scovare chi non paga…..se non sono capaci a governare vadano a casa. Chi non sa svolgere il proprio lavoro, deve cambiare mestiere. Chi ha governato ha portato il disastro. Politica inutile e costosa fatta da dilettanti al più completo sbaraglio. Di qualunque colore politico. Ma che prendono vitalizi anche dopo essere morti. L’unico difetto dei cittadini, è che hanno permesso tutto questo schifo. Continui con le favole pippuzzu…….buon divertimento bye bye.

  22. Ho letto anche io con molto interesse quello che ha scritto Pippo e poi John Libero.
    Apprezzo il garbo ed il rispetto reciproco.
    Hanno perfettamente ragione tutti e due, la mancanza di risorse economiche derivanti da un insufficiente pagamento delle tasse da una parte e anche l’aumento dell’età media dei cittadini (oggi quest’età media è pari a 84 anni circa, ma in aumento) determina le evidenti carenze nella sanità.
    Naturalmente gli anziani hanno più bisogno di cure, in futuro le cose peggioreranno, e credo che, in considerazione del fatto che ci sono meno medici, si assumeranno medici dall’estero come già in tante regioni o in altri stati nelle nostre stesse condizioni si sta facendo.
    L’aumento dell’immigrazione, speriamo sia controllata, cercherà di equilibrare un po’ le cose, ma serve tanta cultura, ma a molti non piace la parola “cultura”.
    Noi stiamo analizzando le dinamiche che probabilmente si verificheranno, e purtroppo non si potrà più andare indietro.

  23. @Sergio
    ma se ne sta parlando tantissimo, questo governo va in direzione ostinata e contraria al pagamento delle tasse, la Meloni ad esempio ha spiegato che pagare le tasse è come pagare il pizzo, non mi dica che le è sfuggita questa perla di saggezza?

    [https://www.repubblica.it/politica/2023/05/27/news/meloni_pizzo_di_stato_tasse_commercianti_cecilia_guerra-402041316/#:~:text=%22Le%20tasse%20paragonate%20al%20%27pizzo,economista%2C%20deputata%2C%20ex%20sottosegretaria.]

    “Le tasse paragonate al ‘pizzo di Stato sono un messaggio politico chiaro di Giorgia Meloni: è lo scambio tra la tolleranza ad evadere in cambio del consenso politico. Non a caso l’ha detto in campagna elettorale”. Cecilia Guerra è la responsabile Lavoro del Pd, economista, deputata, ex sottosegretaria. Giudica le parole della premier un fatto “grave”, non solo perché “strizza l’occhio all’evasione”

    E poi condoni, sanatorie, pace fiscale, rottamazione di cartelle, ecc. ecc.
    Sergio, metta su google “evasione fiscale” e poi “contrasto evasori ed evasori sistematici” ed avrà un quadro chiaro dello stato delle cose.
    Buona serata

  24. @Vincenzo
    vero, ma immergersi nella realtà in tempi come questi è pericoloso, ti sparano addosso senza pietà.
    Tutti vogliono, tutti ambiscono, ma sacrifici e rispetto delle regole niente, quello non piace.
    Mi viene in mente, ciò che Tomasi di Lampedusa riporta in un interessante capitolo del “Gattopardo”, dove l’autore afferma attraverso le parole del Principe di Salina, che alla base dell’incapacità di agire sua e degli altri [i siciliani] c’è un peccato di superbia luciferina, la convinzione di essere perfetti e sempre dalla parte del giusto, una vanità più forte della miseria, tipica della maggioranza del nostro popolo.

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