
Conferenza di presentazione dell’edizione 2023 di Scenari, la numero 2 della sua storia, di Scenari. Un momento anche conviviale per segnare l’inizio di una full immersione che per ogni week end di Luglio, immergerà Modica nel mondo dei libri e della cultura. In collegamento da Palermo, Ignazio Abbate, presidente della Prima commissione all’Assemblea Regionale Siciliana, ha sottolineato l’impegno fattivo e concreto della Regione a sostegno di questa iniziativa, evidenziando come Modica ceselli, nella sua offerta culturale, un’iniziativa di pregio come Scenari e come la massima istituzione siciliana, sosterrà ogni anno e in modo sempre più concreto, un evento che mette sul proscenio nazionale e internazionale la Città. “Crediamo che siano questi – ha detto Abbate – i momenti in cui una Città come Modica cresce e si afferma”
Scenari 2023, porta la firma in calce della Fondazione Garibaldi e il suo sovrintendente, Tonino Cannata, ha voluto rimarcare un sodalizio solido con Mondadori Bookstore, che è diventato un perfetto connubio della proposta culturale della Città. Tra ‘InTeatroApertoLibri’ e ‘Scenari’, la fondazione e la libreria hanno siglato un patto di grande costrutto per Modica
E’ stata poi la volta di Piera Ficili, direttore artistico della rassegna e figura di punta di Mondadori BookStore Modica, a dire di tutta la sua soddisfazione e di tutta la sua emozione nel raccontare il percorso verso questo evento e ad annunciare che Daria Bignardi -che doveva aprire stasera ma che non potrà essere presente per cause di forza maggiore- ha comunicato che ‘recupererà’ la data esattamente fra un mese, sabato 29 luglio, all’Atrio comunale, presentata da Chiara Scucces. Ficili ha poi ringraziato per le belle parole spese nei suoi confronti da chi è intervenuto in conferenza stampa, sottolineando la sua gioia di vedere Modica agli onori della stampa nazionale, regionale e locale e di avere pensato e realizzato Scenari perché la Città abbia sempre maggiore visibilità e consapevolezza della sua presenza.
Concetti rimarcati in modo chiaro da Maria Monisteri, sindaco di Modica, presente in conferenza stampa insieme al suo vice, Giorgio Belluardo, e ai suoi assessori Antonio Drago e Samuele Cannizzaro. Monisteri ha ricordato come un anno fa, il suo ultimo atto da assessore, prima dell’insediamento del commissario, fosse stato quello di firmare tutti i documenti legati proprio alla prima edizione di Scenari e come adesso, da sindaco, sia particolarmente felice che Modica torni su un proscenio importante e con ospiti di così alto profilo e che diventeranno testimonial della bellezza della Città. Monisteri, si è anche soffermata sul valore dell’iniziativa e sull’importanza dei libri e degli scrittori che saranno protagonisti in quattro ‘scenari’ eccellenti di Modica: la scalinata di San Pietro, la scalinata di San Giovanni, l’atrio dell’ex convento del Carmine e l’atrio di Palazzo San Domenico, perle architettoniche della Città
Luigi Zacco, titolare del gruppo Zacco, catena di negozi di abbigliamento e main sponsor di Scenari, ha poi spiegato il perché dell’impegno culturale della sua e delle altre aziende della Città, che stanno sostenendo un’iniziativa che da lustro a Modica e che ne segna anche l’idea del ‘domani’. Puntare sulla cultura per fare in modo che la gioventù di Modica, investa su stessa e nella propria terra
Subito dopo, il cocktail party promosso da Sughero, nei cui spazi è stata ospitata la conferenza di ieri ed a cui hanno partecipato istituzioni, giornalisti e gli sponsor dell’evento
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Sabato 1 luglio: Enrico Mentana, scalinata San Pietro, 21.00, lectio magistralis ‘Fare Informazione in Tempi di Guerre e Pandemie’
Domenica 2 luglio: Daniele Mencarelli, ex convento del Carmine piazza Matteotti, 20.30, ‘Fame d’Aria’; presenta Chiara Facello
Lunedì 3 luglio: Giovanni Caccamo, atrio palazzo San Domenico, 20.30, Manifesto del Cambiamento, la Parola ai Giovani; presenta Giada Giaquinta













5 commenti su “Si alza il sipario su Scenari 2023 a Modica”
Fare informazione e addirittura subire una lectio magistralis proprio da Mentana, che parla di guerra e pandemia quando ha fatto solo propaganda e non informazione, lo “scenario” che vantate, sicuramente cambia nel suo significato e nel suo interesse culturale.
Proprio in questi giorni il sig. Mentana esordisce:
“Le sanzioni funzionano: la Russia non riesce a fare nemmeno un colpo di Stato”.
Se questa dovrebbe essere l’apertura del sipario, non oso immaginare la chiusura!
Spero di esserci sabato all’appuntamento come spero nella presenza di persone con opinioni completamente diverse da quelle propinate e sovvenzionate dal signor Mentana durante la cosiddetta pandemia. Non ha voluto dare voce ad altri scienziati che raccomandavano un approccio diverso nell’ affrontare il problema considerandoli alla stessa stregua dei “terrapiattisti” e il “nobel'” Montaignen un povero rimbecillito.
@giorgiocaruso: eh sì. Proprio così.
Soltanto la paura di morire e di pagare hanno potuto determinare una narrazione certificata dai fatti, anticipata da professionisti perbene. L’omertà calata su questo argomento fa rabbrividire.
È stato abbastanza chiaro il regime di pandemonio con cui il gregge è stato è stato governato; favorito, in particolare, da caprette con l’aria di sapienza, le quali caprette, nonostante l’evidenza delle conseguenze e le menzogne, favoriscono di fatto il mantenimento di chi abbia pianificato tutto (vedasi ancora soggetti impauriti, mascherati)
La conferenza stampa di una istituzione pubblica fatta nel locale di proprietà di un assessore… roba chic. Come chic erano quelli di sinistra visto che oggi per promuovere i liBBBri, con la mano destra criticano cuffaro e con la sinistra organizzano i festival con il deputato regionale.