Si è tenuto ieri nella Chiesa della Madonna della Fiducia di Pozzallo, il raduno diocesano del Rinnovamento nello Spirito per celebrare la festa di Pentecoste. Erano presenti oltre 300 persone provenienti da tutti i gruppi della Diocesi di Noto; in mezzo a loro, per la prima volta, anche il nuovo vescovo netino Salvatore Rumeo, che ha avuto modo di conoscere da vicino l’esperienza di questo gruppo ecclesiale iniziata in diocesi nel 1976.
Ad accogliere i partecipanti i membri del comitato pastorale diocesano, composto da Salvatore Castrovinci, Carmelo Pitrolo, Giovanna Giallongo e il sacerdote assistente Don Salvo Bella.
La prima parte della mattinata è stata dedicata alla preghiera comunitaria, incentrata sul tema del raduno( “…effonderò il mio spirito sopra ogni persona – At 2,17), ed animata da Carmelo Pitrolo, Marina Pisana, Irene Genovese e Vincenzo Paiano. Don Michele Iacono di Pozzallo ha poi tenuto un corposo e appassionato insegnamento mettendo in rilievo la necessità per i credenti di un vero e proprio combattimento spirituale per sfuggire alle tentazioni del male e lasciarsi invece abitare dallo Spirito Santo, lasciando libero lo Spirito di venire nel modo che vuole lui.
Dalla meditazione di Don Michele Iacono è scaturito per i partecipanti un messaggio chiaro: solo chi rinasce e vive nello Spirito potrà diventare “pescatore di uomini”, evangelizzatore e testimone del vangelo in una società dove si parla di tutto fuorché di anima, in una cultura che considera spesso la fede una tradizione piuttosto che un entrare in un rapporto personale con Gesù in grado di aiutare il credente ad opporsi alle opere della carne (impurità, dissolutezza, idolatria, stregonerie, inimicizie, discordia, gelosia, dissensi, divisioni, fazioni) per vivere e testimoniare le opere dello Spirito: gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé.
La celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Rumeo è stato un altro momento forte della giornata, nel quale il coordinatore diocesano del Rinnovamento dello Spirito ha illustrato al celebrante, ad inizio della Santa Messa, il cammino fatto dal movimento nella Diocesi di Noto a partire dagli anni in cui si denominava Rinnovamento carismatico, e portato in diocesi da don Aldo Modica, iniziatore della prima fase del movimento, sviluppatosi poi anche nella Diocesi di Ragusa.
Nella esortazione omiletica Mons. Rumeo ha parlato del senso della Pentecoste, del come lo Spirito Santo agisce in coloro che lo accolgono e dei frutti che opera nella vita dei credenti, raccontando anche sue esperienze personali vissute da sacerdote nella Diocesi di Caltanissetta
Ha ricordato altresì che la Chiesa è in cammino sinodale e che lo Spirito Santo è l’unico che apre strade nuove, fa nuove le cose, per cui è necessario sintonizzarsi alla sua azione perché possano fiorire esperienze di vita nuova.
Gioia, ascolto della Parola di Dio, canto e condivisione sono state le notazioni di una giornata che gli aderenti al movimento hanno vissuto insieme per celebrare la festa di Pentecoste.
- 26 Gennaio 2025 -