
“Vivo l’emozione di essere Modicana; vivo l’emozione di poterla rappresentare”. Maria Monisteri, stasera alle 20, chiuderà la sua campagna elettorale in piazza Matteotti. E’ il comizio che saluta settimane di condivisione con la Città e con i Modicani, che si sono espresse in un programma fatto di partecipazione, di proposte e di linee di soluzione. Un percorso evolutivo nell’amministrazione della Città. Ma è l’afflato con Modica, la cifra marcata di Maria Monisteri. “Avverto un grande senso di responsabilità ed è su questo senso di responsabilità che baserò ogni nostra azione ed ogni iniziativa. Da quando ho iniziato la mia esperienza amministrativa, ho condiviso con Modica collaborazione ed amicizia, fonti di arricchimento non solo come amministratore ma anche, e soprattutto, come persona”.
“C’è un concetto che mi sta a cuore: la Squadra. Non è un concetto astratto ma è un modo di essere e di vivere. Di lavorare. Squadra con chi mi sta a fianco, squadra con 96 straordinari interpreti del nostro progetto che sono i 96 candidati delle quattro liste e squadra con la Città, con i Modicani. E’ un dato caratterizzante del mio pensare e del mio agire. Dedicare tempo per la Città, significa regalare a me stessa il gusto ed il piacere di rappresentare Modica”.
“Quando dico ‘prendersi cura’, intendo proprio la voglia di accudire la nostra Città. Ho ricevuti tanti attestati di stima, tanta condivisione di idee e nella voglia di fare. E sono state proprio le parole della Gente, dei Modicani, a fare in modo che neppure per un attimo mi potessi scoraggiare. Sono stati giorni vissuti con il sorriso e in serenità. Sorriso e serenità che aumentano giorno dopo giorno, ora dopo ora, minuto dopo minuto”.
“Farò per Modica quello che i Modicani, in maniera garbata come loro, mio e nostro stile, mi chiederanno”
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8 commenti su “Monisteri: “Vivo l’emozione di essere Modicana e di poterla rappresentare””
Sarebbe opportuno che un governante facesse quello che è necessario fare per risolvere i problemi nel miglior modo possibile e con il minor spreco di denaro pubblico. E’ populista e rischioso fare quello che i cittadini chiedono. Si rischia di raschiare il fondo del barile, senza significativi benefici per la comunità. Il popolo non si asseconda, si guida, dopo averlo debitamente informato sullo stato dell’arte e sulle decisioni che si intendono prendere.
Dott. Ruzza ha detto bene “un popolo si guida”, non si asseconda. L”amministrazione della cosa pubblica è una responsabilità seria per elargire promesse senza preventiva razionalizzazione, pianificazione e senza stima delle priorità e necessità.
Finalmente sono d’accordo con Giannino Ruzza.
Ha detto bene Dott. Ruzza, il problema nasce quando sono i politici che assecondano le lobby e si fanno guidare da loro senxa debitamente informarci.
Facendo le cose in sordina insomma!
Grazie per le sue parole signor Ruzza: “E’ populista e rischioso fare quello che i cittadini chiedono.”
Detto questo, chiunque si potrà rendere conto nel momento che sia stato debitamente informato… non conoscere l’entità del debito è una “grave” discriminante.
Se i cittadini sono maturi comprenderanno, altrimenti vincerà la linea populista e ci vedremo un brutto film.
Buona chiusura della campagna elettorale a tutti.
Non bastera’ l emozione per governare la citta’ di Modica …….
Modica diverrà come Milano, nebbiosa!!!
Non per l’inquinamento ovviamente.
In effetti lei sarà la garante a continuare ciò che ha fatto la passata amministrazione. Cioè assecondare le richieste di pochi a scapito di tutti. Vecchia politica clientelare…