
“Il Governo nazionale e quello regionale ascoltino le imprese, continuando nell’impegno già intrapreso e soprattutto non interrompano mai il tavolo del confronto, principio di responsabilità per tracciare un percorso condiviso con le stesse”. Così Andrea La Rosa, presidente provinciale del Movimento politico Sviluppo ibleo, a proposito di una situazione che rischia di esplodere se non saranno trovati i giusti correttivi. “Le Pmi italiane – spiega La Rosa – impiegano l’82% dei lavoratori in Italia, una quota che supera la media europea, e rappresentano il 92% delle imprese attive sul territorio. Nella nostra provincia di Ragusa, nel 2022, erano operative circa 37.000 Pmi: da evidenziare che si sono registrate nuove iscrizioni e nuove cessazioni attività, con un tasso di crescita dell’1,46% circa, un dato importante in Sicilia. Anche per questo le Pmi meritano attenzione e sostegno in questa fase delicata per il Paese. Ecco perché, come Mpsi, riteniamo che il Governo sia chiamato ad ascoltare le loro istanze perché sono il cuore e il pilastro della nostra economia e invieremo una lettera aperta ai nostri rappresentanti regionali e nazionali presenti in provincia affinché possano portare la voce delle Pmi iblee nei tavoli istituzionali a Palermo e a Roma”. Nelle prossime settimane, in programma un incontro col costituente direttivo provinciale Mpsi, con i consiglieri comunali presenti sui territori, con i dirigenti locali e provinciali del Movimento, per disegnare iniziative di partecipazione “capaci di coinvolgere il mondo delle Pmi nel nostro programma di lavoro”.