
Don Francisco de Borbón Graf von Hardenberg-Fürstenberg, Gran Maestro dell’Ordine Militare e Ospedaliero di San Lazzaro di Gerusalemme e Gran Commendatore della Gran Commenda del Castello, con sede a Torri Lanzun a Mensija, San Ġwann, ha reso una visita di cortesia a Sua Eccellenza il Dottor George Vella, Presidente di Malta. Il Gran Maestro era accompagnato dal Cav. Paul Warren e dal Cav. Carmel Bonello, rispettivamente Commendatore e Commendatore Emerito della Gran Commenda del Castello. Il Gran Maestro ha consegnato al Presidente di Malta un’icona dipinta a mano raffigurante “San Lazzaro – L’amico di Cristo” dell’artista georgiano Aleksandre Iashagashvili, commissionata appositamente per questa occasione.
Il Gran Maestro si è recato a Malta in occasione di un doppio 50° anniversario: il 12 maggio 1973, infatti, il Castello Lanzun, o it-Torri ta’ Lanzun come è conosciuto a Malta, è stato formalmente inaugurato dall’allora Gran Maestro dell’Ordine, Sua Eccellenza Don Francisco de Borbón y Borbón, come sede ufficiale mondiale dell’Ordine di San Lazzaro e anche come sede della Gran Commenda del Castello, una giurisdizione ecumenica e internazionale di questo nobile e antico Ordine con sede a Malta.
4 commenti su “Gran Maestro Ordine Militare rende visita al presidente di Malta”
Dott. Ruzza, ma questo Gran Maestro con tutti questi appellativi che fanno effetto, a cosa servono, e utili a cosa?
veramente non credo che interessino questi resoconti a dei poveri lettori lontani anni luce da questi ambienti nobiliari che appartengono a ristrette persone che vivono ancora secondo questi formalismi di un tempo che fu…..che rimanga nel loro cerchio magico…..
Può essere, tuttavia sarebbe interessante conoscere la reale esigenza eziologica , che ha mosso e che muove la costituzione di così tanti ordini : religiosi, ospedalieri e militari, (devo ancora ben comprendere la differenza) da parte di nobil’uomini più vocati sicuramente all’altruismo ,che a sofisticati passatempi , con vacui rituali ,ornati di barocche e tronfie imprese , apparentemente onorificheggianti e nobili , più di forma palesata che di sostanza oblativa , come certi commentatori insolenti vorrebbero presumere di aver compreso e insinuare persino agli altri lettori di solida cultura.
Nel secondo caso da escludere, in termini psicoanalitici si tratterebbe di gratificazione surrogata molto costosa? E a quali fini? Boh!!!