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Dal 1 maggio i pronto soccorso iblei in grande difficoltà

Tempo di lettura: 2 minuti

Per effetto della direttiva dell’Assessore Regionale della Salute  On. Volo, sono stati rinnovati parzialmente i contratti del personale a tempo determinato e non invece quelli dei medici, con il risultato che gli organici dei sanitari operanti negli importanti servizi di emergenza sono ormai ridotti al minimo. A tutto questo si deve aggiungere poi la grave criticità in cui versano i PTE (presidi territoriali di emergenza) del nostro territorio. “Non si può accettare una situazione dei servizi sanitari dell’emergenza come quella attuale senza fare correre rischi a tutti i cittadini Iblei. Non possono bastare più le promesse di nuovi bandi di concorso che necessitano ancora di alcuni mesi per lo svolgimento delle prove e che non garantiscono nessun risultato certo. La drammatica situazione deve essere affrontata subito nei prossimi giorni con proposte e provvedimenti che garantiscono servizi di emergenza in grado di salvaguardare la vita e la salute di tutti i cittadini. Non sarà cosa facile, ma occorre fare in fretta – commenta il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna.

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8 commenti su “Dal 1 maggio i pronto soccorso iblei in grande difficoltà”

  1. Vista l’importanza dei servizi d’emergenza, bisognerebbe creare degli elenchi di medici volontari e disponibili a operare nei pronto soccorso, da cui poter attingere in caso di necessità . Altrimenti l’accademia della crusca presto dovrà cambiare il nome a detti servizi da pronto soccorso a………………….

  2. La direzione intrapresa è la privatizzazione della sanità, così come per la scuola. Si fa capire alle persone che questi diritti non possono più gravare sull’erario, e che dovranno quindi essere per forza di cose privatizzati.

    Creano il problema e trovano la soluzione, accettata da tutti.

  3. E io che pensavo i pronto soccorso già da anni erano in difficoltà!
    Invece queste difficoltà partiranno dal Primo Maggio, esattamente nel giorno dei lavoratori. Nel frattempo fa piacere apprendere che il sig. Razza (ex assessore regionale alla salute) assieme ad altri è indagato per corruzione, falso ideologico, abuso d’ufficio ed altro.

  4. @Amed bin Jaled
    “… bisognerebbe creare degli elenchi di medici volontari e disponibili a operare nei pronto soccorso”
    ma il volontariato dovrebbe essere un extra e non una routine a cercare chi fa beneficenza, come quelli che puliscono le spiagge dopo chi fa sporcizia i zoticoni; prima riducono il personale all’osso e poi i benefattori per supplire le corbellerie degli incompetenti.

  5. Il problema è a monte , ma di mezzo c’è la salute delle persone , di conseguenza dovranno cambiare il nome in :” se ti va bene ringrazia “

  6. Dal primo Maggio????? Che barzellette! questi sono gli stessi che al primo posto mettono la salute dei cittadini. Tutte recite davanti alle telecamere. Se ne fregano dei cittadini…….!!!

  7. sono un operatore sanitario invito le autorità a fare visitan nl pronto soccorso di modica un lazzaretto ,tipo lasciate ogno speranza poi che entrate ,non è colpa dgli operatori ma delle carenze di personale e delle deficienze della medicina del territorio

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