SolidWorld Group, azienda a capo di un gruppo attivo nel settore delle tecnologie digitali, della stampa 3D oltre che dell’additive manufacturing, ha avviato la produzione in serie di Electrospider, una biostampante 3D in grado di riprodurre copie fedeli di tessuti cellulari umani. Un progetto in sinergia con il mondo della ricerca, dell’università e dell’industria, che vede protagonista da un lato l’azienda e dall’altro il gruppo di Biofabrication del Centro di Ricerca ‘E. Piaggio’ dell’Università di Pisa, diretto dal professor Giovanni Vozzi, ordinario di Bioingegneria e direttore del Biofabrication Lab. Electrospider può riprodurre in un’unica soluzione di stampa strutture articolate con combinazioni cellulari eterogenee sia per densità, che per dimensione, replicando così la complessità dei tessuti umani. Un settore quello della stampa 3D biomedicale che, secondo “Global 3D Printing Market in Healthcare Industry 2023-2027” curato Reportlinker.com, avrà un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 18,12%, con un’accelerazione che si stima valga oltre 3,4 miliardi di dollari nel periodo 2022-2027.
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