
“Per il decoro in centro l’amministrazione Cassì non ha certo brillato nel corso dei 5 anni appena passati, ma in vista della primavera, della buona stagione, di un flusso aumentato di visitatori e turisti in città, la situazione non è certo felice”
In una delle ultime riunioni dell’esecutivo di segreteria di Territorio Ragusa, è emerso lo stato di abbandono di diverse zone del centro che sarebbe provocato dall’assoluto immobilismo dell’amministrazione e degli assessorati competenti.
“In piazza del Popolo non si fa manutenzione nelle aiuole della parte riqualificata, l’erba cresce rigogliosa, non c’è nessun intervento, tralasciando che a Ragusa, la manutenzione del verde pubblico serve solo alla pulizia e alla scerbatura, quando sono eseguite, ma non c’è ombra di piantine e di altro genere di flora,
La zona del City, ci sembra, doveva essere oggetto di manutenzione da parte dei gestori che hanno avuto in comodato gratuito i locali, ma non sembra che ciò avvenga, come si accennava quando si parlò del contratto di comodato. Anche la zona di sgambamento per gli animali da affezione sembra del tutto abbandonata.
Poco distante, le scale che da via Natalelli conducono alla via Roma sono in condizioni di indecenza e di sporcizia indicibili: solo affacciandosi da via Roma si assiste ad uno spettacolo indecoroso, con ampie zone sporcate da liquidi biologici, mobili e rifiuti abbandonati, forse in area di pertinenza dei privati ma che dovrebbero essere attenzione da parte degli amministratori.
Per il resto, sembrano fermi i lavori nella sottostante Cava Santa Domenica, della quale non si intravede la riapertura per la pubblica fruizione, non ci sono notizie dell’apertura del Museo Archeologico, resta inattivo l’ascensore, nonostante le periodiche assicurazioni dell’assessore al ramo sul suo ripristino”.
Tutte queste le criticità segnalate dal Presidente dell’Esecutivo di Segreteria di Territorio Ragusa, Michele Tasca, che aggiunge e conclude: “E’ comprensibile che il periodo di campagna elettorale può distrarre anche dall’ordinaria amministrazione, ma non si può lasciare la città in questo stato di abbandono fino a giugno, servono interventi solleciti e mirati, la città ha sofferto molto, nei cinque anni per questi aspetti, il finale sarebbe la logica conclusione, ma non si può esagerare”.