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Parco Archeologico della Forza. Ispica: quando sarà fruibile?

Tempo di lettura: 2 minuti
I Consiglieri Comunali di Ispica, Carmelo Oddo, Pierenzo Muraglie, Angelina Sudano e Giovanni Muraglie, riaccendono i riflettori su un luogo che sta molto a cuore agli ispicesi inviando una richiesta sui tempi di riapertura al Direttore del Parco e al Soprintendente e affidano le motivazioni a quanto affermato dal compianto Assessore Sebastiano Tusa: “I percorsi di fruizione dei siti culturali devono essere sempre più un’esperienza oltre che una semplice visita. Grazie all’impegno della Soprintendenza di Ragusa, che con progetti innovativi sta migliorando la qualità di visita dei siti, la Regione Siciliana continua il processo di ammodernamento per adeguare la fruizione e la valorizzazione dei Beni culturali agli standard europei. Il ‘Parco Forza’ di Ispica costituisce per la Sicilia un sistema completo di fruizione: un sito di straordinaria bellezza naturalistica che presenta ricche tracce archeologiche. Una visita, quindi, che lascia al visitatore un patrimonio di saperi completo. E una particolare attenzione, che riserviamo in tutte le nostre realizzazioni, è dedicata a persone con disabilità perché la fruizione del patrimonio culturale deve essere per tutti”.
Sono trascorsi quasi 4 anni dalla consegna dei lavori e, considerato che il Parco Archeologico della Forza è uno strumento essenziale per la crescita turistica del territorio e di Ispica, i Consiglieri Comunali chiedono di conoscere la data di ultimazione dei lavori al fine di apprendere quando il sito potrà tornare ad essere fruibile e se sussistono motivi ostativi che stanno determinando specifici ritardi.

 

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2 commenti su “Parco Archeologico della Forza. Ispica: quando sarà fruibile?”

  1. Milan Francesco

    Peccato che i consiglieri dimenticano cosa possono fare per rendere migliore il Parco Forza e Cava di Ispica. Forse eliminando gli animali cavalli ,cani eccetera…ricoverati dentro le grotte non sarebbe male specialmente per il loro benessere. Anche bonificare dai materiali edili il fondo valle non sarebbe male. Non fare utilizzo i torrenti come strada. Peccato e parlare tanto per parlare. La promozione turistica passa per il buon governo del territorio.

  2. Credo che un sito di grande interesse archeologico come quello di Ispica, non richiami turisti solo per Ispica, ma per tutto il territorio ibleo, bisogna istituire tavoli intercomunali permanenti di confronto per la promozione e programmazione turistica sul territorio ibleo , per offrire ai turisti percorsi guidati per visitare il territorio e scoprirne le bellezze paesaggistiche, naturali, architettoniche, archeologiche, culinarie .

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