
“Il Consiglio Comunale di Modica ha concluso l’anno come da tradizione: scempiando ancora una volta le regole edilizie”: è quanto denunciano i consiglieri comunali del Partito Democratico di Modica Giovanni Spadaro ed Ivana Castello e il Segretario Cittadino del PD Ezio Castrusini.
“Nella seduta del 28 dicembre il Consiglio Comunale o, meglio, i consiglieri dell’ex maggioranza di Abbate, all’atto di recepire anche a Modica il Regolamento Edilizio Unico Regionale, lo hanno arbitrariamente ed illegittimamente modificato, cambiando incredibilmente i criteri legali di calcolo dei volumi edilizi e di fatto ampliandoli senza alcuna logica”, proseguono Spadaro, Castello e Castrusini. Già per esclusiva responsabilità della precedente Amministrazione Comunale, rimasta assolutamente inerte sia nei confronti della decisione regionale di attribuire la destinazione
agricola a tutte le zone di sviluppo urbanistico e commerciale della città che delle esigenze di recupero del centro storico, la nostra Comunità è abbandonata ad uno sfruttamento del territorio dissennato e del tutto privo di alcuna direttiva, ad esclusivo vantaggio di pochi speculatori: adesso si stravolgono ulteriormente le regole di uso del territorio e non solo se ne aumenta ancora di più il consumo, ma anche si crea ancora maggiore incertezza e confusione tra i cittadini e le imprese, unicamente per ragioni di piccola convenienza”.
“La nostra Città ha bisogno di buon senso, di regole chiare e certe e di una visione strategica del proprio futuro, per dare finalmente una prospettiva di sviluppo alla comunità: ed è proprio
questo il nostro impegno per l’anno nuovo ed insieme il nostro augurio per Modica”, concludono i tre Dem.