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Il poker e l’economia globale

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Da alcuni anni a questa parte, grazie specialmente alla diffusione del gioco d’azzardo online, il poker ha conquistato una grossa parte di pubblico in tutto il mondo, arrivando a generare ricavi record per l’intera industria del settore. Ma il merito è da attribuire in parte anche al grande fascino del gioco e alla possibilità di fruirne sempre e ovunque.

Prendendo in prestito la definizione dal vocabolario alla medicina, si può dire che l’industria del poker gode oggi dello stato definito come “sana e robusta costituzione”. Del resto, la diffusione e l’incremento di popolarità dei casinò online, che consentono alle persone di giocare comodamente da casa, ha influito non poco sulla crescita del mercato di uno dei giochi di carte più amati a livello globale.

Il poker è diventato così apprezzato – e il settore di riferimento così fiorente – perché offre divertimento, adrenalina e svago a chi lo pratica. Il suo successo continua ad aumentare tra gli appassionati di ogni età, genere e stato sociale. A questo proposito si pensi che, tra il 2019 e il 2021, il mercato italiano del poker ha fatto registrare il +44,8%, spinto dal grande successo della formula torneo e dei cash game.

Le città e i Paesi simbolo del poker

Il giro d’affari generato è talmente vasto che ci sono luoghi legati indissolubilmente al gioco del poker (o al gambling più in generale). La città di Las Vegas, ad esempio, prospera proprio grazie al turismo e ai ricavi provenienti dai suoi famosissimi casinò terrestri, e continua a essere la meta preferita dai player di tutto il mondo. Stando a quanto riportato dall’agenzia di stampa Adnkronos, soltanto nel mese di aprile di quest’anno nelle sale da gioco dello Stato del Nevada sono stati raccolti 1,13 miliardi di dollari (l’8,6% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno). I giochi da tavolo, tra cui il poker, hanno fatto registrare un consistente aumento dei ricavi (+32%), pari a 324 milioni di dollari su un totale di scommesse salito a quota 2,6 miliardi di dollari.

Ribattezzata la “Las Vegas d’Oriente”, anche la penisola di Macao è un altro punto di riferimento sia per l’industria del gioco, sia gli appassionati dei tavoli verdi. L’ex colonia portoghese sulle rive del Mar Cinese Meridionale è infatti considerata nientemeno che “La Mecca” del gioco d’azzardo. Qui sorgono alcuni dei resort e dei casinò più celebri al mondo, come il The Venetian Macao, il Grand Waldo Casino, il Casino Lisboa e lo StarWorld Casino, che offrono una vastissima gamma di giochi e divertimenti per gambler e pokeristi. L’industria del gioco costituisce uno dei principali pilastri su cui si fonda il fatturato della città cinese a statuto speciale. Secondo alcune stime, il reddito del gioco di Macao sarebbe di ben 5 volte superiore a quello di Las Vegas.

Come molti già sapranno, anche l’isola di Malta è un’ulteriore punto di riferimento mondiale per il mercato del poker e del gioco d’azzardo. Oltre che sul turismo, la sua economia è basata soprattutto sull’offerta di servizi legati al mondo del gaming. Quest’ultimo ha contribuito in maniera significativa allo sviluppo economico del Paese, basti pensare che l’industria del gioco è diventata la terza più importante dell’isola situata al centro del Mediterraneo tra la Sicilia e la costa nordafricana. Il modello maltese, rispetto a quelli di Las Vegas e Macao, ha introdotto sviluppi e modelli di business nuovi e innovativi. Da quando ha aperto le porte al gioco online, Malta è diventata la sede europea per centinaia di operatori del settore, inclusi casinò e poker room.

Con l’emergere delle nuove tecnologie digitali e, soprattutto, con la comparsa di Internet, il gambling, e con esso il poker, sono diventati ancora più diffusi e popolari rispetto a quanto già non lo fossero in passato. I giocatori possono oggi accedere ai tavoli di poker da qualunque luogo e in qualsiasi momento, contribuendo in maniera consistente alla crescita e all’economia del settore.

Il successo del poker online

Ad attrarre verso i siti autorizzati un numero via via maggiore di utenti c’è anche la possibilità di giocare a poker gratis grazie alle diverse tipologie di bonus offerte dai più importanti provider presenti in rete. Chi volesse imparare a giocare ha inoltre la possibilità di sfruttare offerte come la modalità free play, che consente di familiarizzare con il gioco e di mettere alla prova le proprie abilità senza utilizzare soldi veri.

Con le sue numerose varianti – dal Texas Hold’em all’Omaha, dal  7-Card Stud al 5 Card Draw solo per citarne alcune – il poker online è un gioco molto avvincente ed entusiasmante che riscuote una popolarità notevole. Tra gli operatori più famosi del gioco, ce ne sta uno che permette ai suoi utenti giocate di totale sicurezza, con guide dettagliate su ogni tipo di gioco disponibile. Sta a cuore di questo operatore poter offrire giocate sempre avvincenti e dinamiche come la loro proposta di Poker Blast o il più famoso torneo di Texas Hold’em, che permette di avvicinare giocatori nazionali ed internazionali al gioco del poker.

La sua fama raggiunge un livello che al giorno d’oggi potremmo tranquillamente definire “virale” a partire dal lontano 2003, quando da sconosciuto ragioniere e giocatore di poker online nel tempo libero l’americano Chris Moneymaker (mai nome fu più azzeccato) si aggiudica il trionfo nelle celebri World Series Of Poker (WOSP), portandosi a casa uno straordinario montepremi da 2,5 milioni di dollari.

È così che il successo di un “signor nessuno” giunge rapidamente alle orecchie di neofiti e appassionati, che si convincono della possibilità di vincere ingenti somme di denaro con il poker, anche partendo dal basso e senza puntare grosse cifre (Moneymaker aveva ottenuto il pass di accesso al Main Event WOSP grazie alla partecipazione a un torneo satellite la cui iscrizione era di appena 86 dollari).

È davvero possibile guadagnare con il poker?

Il caso di Chris insegna che con il poker è anche possibile guadagnarsi da vivere. Tuttavia, la ricetta del successo deve passare necessariamente attraverso due fondamentali ingredienti: uno è lo studio, mentre l’altro è la pratica del gioco. Proprio come negli sport competitivi, per vincere a poker la fortuna infatti non basta. Occorrono invece preparazione, impegno, dedizione e passione, conoscenza delle regole e delle strategie di gioco. Soltanto a condizione di giocare in modo responsabile con abilità, pazienza e cognizione di causa è possibile testare le proprie conoscenze e avere qualche probabilità di vincere.

Dopo tutto, i professionisti insegnano che lo studio della teoria del poker è uno degli aspetti basilari su cui costruire una carriera, approfittando sempre delle occasioni che consentono di imparare qualcosa di nuovo e di emergere al di sopra degli altri, sia agli alti livelli sia a livello amatoriale.

Conclusioni

Nella sua doppia anima live e virtuale, il poker continua comunque a rimanere uno tra i passatempi più gettonati e uno dei giochi di carte preferiti dalle persone in tutto il mondo. C’è chi gioca per puro divertimento e c’è chi lo fa per professione, ma sempre con grande passione e serietà sia che ci si trovi di fronte a un tavolo reale o a un tavolo online. L’offerta via web è complementare a quella tradizionale, andando ad aumentare la quantità di ricavi generata dall’industria del gambling su scala globale.

Il mercato dell’iGaming è cresciuto anche e proprio grazie a questa peculiare combinazione di fattori, non sembra dunque mostrare segni di rallentamento nel breve termine. Ed alcuni Paesi, come ad esempio Malta, si sono mossi rapidamente per autorizzare il gioco online e fare in modo che possa generare maggiori posti di lavoro e riversare una quantità maggiore di entrate nelle casse statali.

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