
Continuano gli incontri del presidente provinciale Confcooperative Ragusa, Gianni Gulino, con i sindaci iblei che sono stati eletti durante l’ultima tornata elettorale di primavera. Dopo Mario Marino, a Scicli, il presidente Gulino ha avuto modo di confrontarsi, sui temi forti che riguardano il mondo della cooperazione, con il primo cittadino di Chiaramonte Gulfi, Mario Cutello. A palazzo di Città, nel corso di un cordiale incontro, Cutello ha preso atto di tutte le questioni più importanti che Confcooperative, ormai da mesi, pone sul tavolo del confronto con le pubbliche amministrazioni a cominciare dalla delicata vicenda del caro bollette che determina una serie di cruciali incertezze economiche legate al futuro. “In primo piano, anche in questo caso – sottolinea il presidente Gulino – le politiche sociali ed educative da attuare per il territorio. Abbiamo precisato quale può essere il sostegno che, lungo tale direzione, può arrivare dalle cooperative pronte ad assolvere un ruolo sempre più specifico e quale può essere, d’altro canto, il supporto che può arrivare dal Comune. I temi concernenti la rigenerazione urbana e il turismo hanno contraddistinto un’altra parte del nostro confronto. In particolare, è emerso l’aspetto riguardante la creazione di una cooperativa di comunità che, collegandosi a questi ambiti, potrebbe fornire risposte interessanti soprattutto in seno alle dinamiche dei borghi, mettendo tra l’altro in primo piano la cultura e l’enogastronomia. Senza dimenticare gli altri temi relativi alla cooperazione agricola, molto sentiti pure in questo territorio. Con il sindaco, poi, ci siamo confrontati sui progetti in fase di finanziamento che riguardano il Pnrr. E’ stato preso atto della delicata situazione di crisi che riguarda un po’ tutte le attività produttive, compreso il settore della cooperazione. Il sindaco Cutello si è detto assolutamente disponibile, per quello che potrà, a collaborare nel ricercare tutte le strade che potranno condurre a garantire un aiuto alle imprese. Tutto ciò finalizzato a contrastare il momento di grave emergenza economica che ci troviamo costretti ad affrontare per il caro energia e per l’inflazione galoppante che non risparmia alcun settore. Ci siamo lasciati con l’intento di programmare altri incontri in cui, più sul piano operativo, definiremo quali potranno essere i passi di questa collaborazione a sostegno delle attività produttive presenti sul territorio locale”.