
A seguito della assestamento di bilancio effettuato dall’Ars nei giorni scorsi, sono state integrate le poste finanziere previste per i consorzi di bonifica, che avranno in tal modo gli appostamenti necessarie per l’intero anno 2022. Poiché la prima semestralità relativa ai contributi erogati ai consorzi, sia per dipendenti di ruolo, ex legge n. 49, che per dipendenti delle garanzie occupazionali, è stata precedentemente determinata sulla base di un appostamento inferiore a quello oggi realmente in dotazione nel bilancio regionale, ci sembra opportuno che gli Uffici regionali competenti rideterminino l’entità della prima semestralità e quella della seconda nel più breve tempo possibile, così da far pervenire ai consorzi le risorse aggiuntive, utili per pagare gli stipendi.
“Ci sembra una necessità impellente, considerato che i consorzi, quasi tutti, e in particolare quello di Ragusa, scontano ritardi, spesso inammissibili, nel pagamento delle retribuzioni a tutti i lavoratori – spiega Salvatore Terranova, Segretario generale Flai Cgil Ragusa -. Pertanto, sarebbe auspicabile che sia il Direttore generale del Consorzio di Ragusa che il Commissario straordinario e i Parlamentari regionali di questo territorio facessero da tramite per sollecitare gli Uffici dell’Assessorato regionale competente ad iniziare da subito a ricalcolare le nuove semestralità alla luce del nuovo stanziamento di bilancio, emettere i relativi decreti e far si di far giungere al consorzio il supplemento di contributo di cui potranno beneficiare.
Poiché i tempi degli Uffici regionali spesso sono molto articolati e in molti casi i tempi impiegati sono lunghi, occorre un ruolo di pungolo da parte delle Istituzioni del territorio per chiudere queste operazioni contabili in tempi strettissimi e dare ristoro ai lavoratori.
Almeno speriamo di poter avere in questo obiettivo dalla parte dei lavoratori chi ha compiti di rappresentanza del territorio alla Regione siciliana”.