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Csen. Il maestro comisano Corifeo ha combattuto in Thailandia

Tempo di lettura: 2 minuti

Accrescere sempre di più le qualità tecniche. E’ il motivo che ha spinto il maestro Angelo Corifeo a recarsi in Thailandia, a Phuket, per sostenere allenamenti specifici sul fronte degli sport da combattimento. “Dopo essermi allenato al Tiger, palestra storica, e al Rattachai gym Muay Thai – racconta Corifeo – e dopo avere superato diversi test, mi è stato proposto di combattere per la cintura del famosissimo Bangla stadium di Patong. Per me, combattere in Thailandia, e a questi livelli, davvero un sogno. Mi sono confrontato con un pugile americano di altissimo livello. Da subito ci siamo scambiati colpi di gambe, stavo per trovare il focus giusto, ma a furia di calciare dei low kick, mi sono infortunato il piede e, purtroppo, non ho potuto continuare. Sfortuna e rammarico, ma il ring è anche questo. Il master Kru Nai Rattanachai mi ha aiutato nell’impeccabile preparazione. Ringrazio lo sponsor ufficiale Paolo Gurrieri Costruzioni per avermi supportato in tutto e per tutto”. L’Asd del comisano Angelo Corifeo è affiliata con il Csen. Il presidente del comitato provinciale, Sergio Cassisi, esprime grande apprezzamento nei confronti del maestro per il risultato conseguito. “A 39 anni, rimettersi in gioco ancora una volta sul ring, e per di più in Thailandia – afferma Cassisi – non è cosa da poco. Angelo ha dimostrato di possedere una grande forza di volontà e di potere puntare sempre più in alto. Il fatto che si sia recato nella terra in cui sono stati inventati gli sport da combattimento è sintomo di grande determinazione e attenzione anche per i suoi allievi. E’ il migliore auspicio, insomma, per dare il via a una stagione ricchissima di soddisfazioni, una stagione in cui, ancora una volta, cercherà di dimostrare sino in fondo le proprie caratteristiche sia come maestro che come uomo, facce entrambe della stessa medaglia”.

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