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Chiaramonte Gulfi. Via ai festeggiamenti per il patrono S. Vito

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E’ di nuovo festa. Che ritorna, dopo due anni di pandemia, sotto il segno della tradizione. A Chiaramonte Gulfi stanno per prendere il via i giorni di giubilo di una intera comunità. Da domani, mercoledì 24, a domenica 28 agosto l’attenzione sarà tutta centrata sull’angelico martire. “San Vito, giovane atleta di Cristo, che tanto amasti Gesù e tanto desiderasti farlo conoscere a tutti – afferma il parroco della chiesa Madre, rettore della chiesa di San Vito, l’arciprete Salvatore Vaccaro, nel suo messaggio di quest’anno rivolto ai devoti chiaramontani – chiediamo con fiducia la tua intercessione, per essere accompagnati nel cammino della fede. Poche sono le notizie della tua vita. Così ci ricordi che la via della perfezione evangelica attraversa spesso la quotidianità nascosta. Aiutaci a vivere il nostro ordinario nella straordinarietà dell’amore. Hai resistito a tante e diverse torture. Così ci ricordi la necessità di lottare contro lo spirito del male per conseguire la corona della vittoria nei Cieli”. Notevole, come già negli anni scorsi, l’impegno profuso dal comitato dei festeggiamenti. Anche stavolta, infatti, il comitato si è adoperato al fine di predisporre una serie di iniziative che si prefiggono di chiamare a raccolta quanti più devoti sarà possibile, a maggior ragione nel momento clou delle celebrazioni. Domani, intanto, alle 19, nella chiesa di San Vito, ci sarà la celebrazione eucaristica presieduta dal parroco, il sacerdote Salvatore Vaccaro. Al termine, la tradizionale sistemazione del simulacro sul baiardo. A curare la comunicazione esterna dei solenni festeggiamenti del patrono di Chiaramonte, Confcommercio provinciale Ragusa con la sezione cittadina dell’associazione di categoria. “Riteniamo che celebrazioni come quella del patrono di Chiaramonte San Vito – sottolineano il presidente provinciale Gianluca Manenti e il presidente cittadino Danilo Scollo – consentano di perpetuare la conservazione di una identità che in questo territorio è molto marcata. E noi, come realtà da sempre vicina a manifestazioni religiose di questo tipo che affondano le radici in un passato molto lontano, abbiamo ritenuto opportuno fare sentire la nostra vicinanza cercando di diffondere il più possibile il messaggio legato a queste speciali celebrazioni”.

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