Canada. Trudeau: troppa violenza, stop importazione armi da fuoco

Tempo di lettura: 2 minuti

A partire da oggi, venerdì, entra in vigore il divieto federale di importazione di armi da fuoco in Canada. Dunque, persone e aziende non possono più importare armi da fuoco salvo limitate eccezioni. La mossa preannunciata all’inizio di questo mese mira ad accelerare quello che Ottawa definisce un pilastro dello sforzo federale per limitare il numero di armi da fuoco nel paese e rendere le persone tra le mura domestiche più sicure. Già lo scorso mese di maggio, il governo di Justin Trudeau aveva annunciato un piano per congelare l’importazione, l’acquisto, la vendita o il trasferimento di armi da fuoco allo scopo di ridurre l’escalation di violenza legata all’uso di armi da fuoco. La misura farebbe parte di un più ampio pacchetto di controllo che consente il ritiro automatico delle licenze di armi per le persone che commettono violenza domestica o sono coinvolte in atti e molestie, come lo stalking, oltre ad aumentare le sanzioni penali per il contrabbando e il traffico di armi che passa da 10 a 14 anni di reclusione. Il divieto temporaneo che inizia questo venerdì durerà fino a quando non sarà approvato in Parlamento per entrare in vigore come misura definitiva. Il gruppo per il controllo degli armamenti PolySeSouvient ha accolto favorevolmente la misura provvisoria adottata, asserendo che su oltre 107.000 casi di violenza domestica registrati in Canada nel 2019 gli episodi legati alle armi da fuoco hanno una probabilità cinque volte maggiore di essere fatali rispetto a resto dei rimanenti reati commessi nel paese della foglia d’acero.

© Riproduzione riservata
Subscribe
Notificami
guest

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

SEGUICI
IL METEO
UTENTI IN LINEA
Scroll to Top