
NOTO – La Diocesi di Noto è “sede vacante” e Sua Eccellenza Mons. Antonio Staglianò ne è “Amministratore Apostolico”. Lo ufficializza un decreto della Congregazione dei Vescovi, datato 6 agosto 2022. Ciò è conseguenza della nomina del Vescovo Antonio Staglianò a Presidente della Pontificia Accademia di Teologia.
Il Vescovo di origini calabresi, quindi, sarà chiamato solamente ad “amministrare” la Diocesi sino a quando non sarà indicato il nuovo Pastore della Chiesa netina.
Come effetto immediato del decreto della Congregazione dei Vescovi, decadono tutti gli uffici della Diocesi, rimanendo in carica solo il Vicario giudiziale, l’Economo ed il collegio dei consultori.
Nella comunicazione inviata alla Diocesi dal Vicario generale, Mons. Angelo Giurdanella, Vescovo eletto della diocesi di Mazara del Vallo, si leggono inoltre i “ringraziamenti” rivolti a Monsignor Staglianò “per il servizio finora svolto a favore della nostra Chiesa locale, che continuerà ad accompagnarlo con la nostra preghiera ed affettuosa vicinanza”.
Parole, aggiungiamo noi, che fungono da commiato ufficiale.
9 commenti su “Ora è ufficiale: la Diocesi di Noto è “sede vacante””
Finalmente va viaaaaaaaaa
Promoveatur ut amoveatur…
Ne siamo veramente felici, è tempo di disfarsi di burattini cantanti
La frase di Ruzza mi suona di “politichese”, Mi fa pensare a Draghi che per rimuoverlo dovevano nominarlo Presidente della Repubblica, invece poi si è rimosso da solo.
Nel caso del vescovo, ormai si era capito che aveva fatto il suo tempo. Se si nota, le promozioni che siano politiche o ecclesiali, non vanno mai a favore dei semplici di cuore. Vicino a Bergoglio, la chiesa si allontana sempre più dal credente. Stessa cosa in politica e di riflesso nelle istituzioni!
Pax et bonum.
E’ vero, Draghi si è rimosso da solo, ma proprio per questo non potrà mai essere minimamente paragonato a tutti i politicanti da terzo mondo che lei Spinello, ammira, come Conte, populista come lei mi pare… il suo bel Conte cercava responsabili anche nella spazzatura della politica ma Renzi lo ha affondato di brutto e vi ha lasciati traumatizzati.
Ora continuare a parlare di un vescovo che viene trasferito come sempre è avvenuto, serve solo ad alimentare faziosità e litigi. Contenti voi, felici tutti.
Andrea Lei è confuso…… e di molto!
Scrivere “Promoveatur ut amoveatur” che ho scoperto significa “sia promosso affinché si possa allontanarlo” è una delle tante falsità che certi cattivi veicolano con estrema naturalezza
Auguri al vescovo uscente in attesa del nuovo
Speriamo che a Roma non promuova …la pop teology…sarebbe un affronto alla Parola!!!