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Occhio ai QR code truffa….di Giannino Ruzza

Tempo di lettura: 2 minuti

Che i QR code siano utili è fuori dubbio, ma possono diventare anche un pericoloso strumento truffa. Certamente uno modo semplice per accedere e comunicare con i siti web. Tante cose si possono fare, eliminando il cartaceo, come nel caso dei menù nei punti di ristoro (bar, ristoranti) , nei supermercati per controllare le merci e molto altro ancora. Materia per cybercriminali che vista la loro diffusione hanno pensato bene di usare falsi QR  per attrarre utenti ignari, accedendo ai loro conti bancari, mettendo a segno truffe on line ai danni dei malcapitati. Un QR camuffato è abbastanza difficile da distinguere da uno reale e ufficiale. Come prevenire le truffe? Dotarsi di un buon antivirus e di una VPN che protegga la sicurezza in tempo reale da phishing e vishing on line diventa oramai indispensabile. Nel mercato mondiale ce ne sono tanti di efficaci anche se ritengo personalmente che NordVPN e BitedefenderVPN siano tra i migliori in assoluto in quanto provati nei tablet, telefonini e Pc. Davanti a una minaccia concreta bloccano l’accesso a quello che ritengono essere un sito pericoloso, oltre a garantire una “sorta” di anonimato.

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2 commenti su “Occhio ai QR code truffa….di Giannino Ruzza”

  1. Nessun anonimato è possibile in rete. C’è sempre qualcuno che ti segue e ti osserva. O lo può fare in secondo momento se necessario. Poi le truffe digitali sono quelle più impunite perché poco rintracciabili. Ci possiamo inventare tutte le app, antivirus, password che vogliamo, ma una volta in rete, niente è segreto, Ad oggi qualsiasi cosa fai in rete non sei protetto di niente, nonostante ci mettono davanti sempre la privacy.
    Se molti riescono ad entrare nei server del Pentagono, della Nato, negli affari di Stato e nelle sue Istituzioni, chi mi può convincere che un’app (tra l’altro scaricata) mi possa dare quella serenità di anonimato?

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