Azione vandalica o incidente stradale la notte scorsa a Modica in Corso Garibaldi. Ignoti hanno letteralmente piegato una decina di paletti parapedonali installati a ridosso del marciapiede a tutela dei pedoni.
- 28 Novembre 2025 -
Modica, vandali piegano paletti parapedonali in Corso Garibaldi
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13 commenti su “Modica, vandali piegano paletti parapedonali in Corso Garibaldi”
Faccio una mia personale considerazione. Perché mettere paletti? Mi pare che ci sia una legge che vieta di mettere auto sui marciapiedi. Quindi basterebbe farla rispettare dalle forze dell’ordine. Quindi per me è uno spreco di denaro pubblico. E aggiungo che le auto le parcheggiano ugualmente, al di qua dei paletti!! Insomma inutile creare barriere, basterebbe far rispettare le leggi, grazie anche all’educazione dei cittadini. In quanto al gesto, di cosa vi meravigliate? Sono figli di questa maleducata società creata da tutti noi. Fallimento totale dei genitori. Ammesso che non sia stato un incidente…… Ma questo si può capire facilmente guardando i paletti.
Per fortuna la città di Modica è sorvegliata da professionisti attenti come il sindaco e il comandante dei vigili che grazie alla videosorveglianza inchioderanno i responsabili e allo stesso tempo stopperanno le speculazioni di certuni, così come già fatto con il simpaticone che esponeva il suo deretano e che sono sicuro sta pagando profumatam dopo la denuncia sacrosanta fatta ai tempi dal sindaco
Saluti
il fatto evidente: l’inciviltà regna tra i concittadini…poi che gusto si trova a far questi scempi? Non trovo logica se non mente deviata
E’ l’ultimo episodio che certifica che la città è ormai fuori controllo. Etica, sicurezza, civismo, educazione sono elementi sociali che non si possono sopperire con continue tiritere sulla multicapitalità di Modica per cultura, storia, e altre sciocchezze che sono fumo negli occhi solo per una fetta di micro turismo da quattro soldi, oppure con continue passerelle e vetrine da basso profilo politico e amministrativo, peraltro imperterritamente doppiate a distanza di tempo. Questa purtroppo è la vera e vergognosa eredità cittadina che ci lascia l’amministrazione uscente.
Minchia, ma chi su elefanti sti vandali?
Il forte vento…?
SICURAMENTE NON E’ OPERA DI UN SINGOLO “SCATTIATU” MA DI UN GRUPPO CHE NON AVENDO MODO COME TRASCORRERE IL TEMPO ED AVERE L’EBREZZA DEL DIVERSAMENTE TEMPO MONOTONO, SICURAMENTE AVRANNO FATTO LA SCOMMESSA A CHI ERA IL PIU’ FORTE ED ABILE A PIEGARE QUEI PALETTI. POI, FORTE DELL’IMPUNIBILITA’ A CAUSA DELLE LEGGI MOLTO PERMISSIVE NEI RIGURDI A CERTI FATTI ACCERTATI….HANNO FATTO IL RESTO.
Voi modicani siete proprio una massa di idioti decerebrati, come poteva un branco di ragazzini piegare spessi pali d’acciaio!?
Capisco che bisogna sempre accanirsi sui giovani a caso, ma quantomeno riflettete sulle stronzate che sparate.
Vi auguro di finire tutti dimenticati in una casa di riposo.
È ora che questa città si liberi della gerontocrazia, dopo i quarant’anni la gente non dovrebbe più votare o esprimersi.
Abate Faria
Con tutto il rispetto, i paletti non sono in acciaio. E potrei rispondere al suo commento con lo stesso tono, ma non lo faccio. Il suo commento si commenta da se.
—Abate Faria—-il silenzio sarebbe la miglior risposta per illuderlo di avere ragione,. Tuttavia , devo dirgli che l”ERRORE dei Modicani, che lei definisce decerebrati, è proprio accogliere persone come lei senza fare la stronzata di un calcio in culo e rispedirlo là da dove è venuto. Così magari un vandalo in meno, per dare Rispetto alla Città e ai Modicani
Mi dispiace ve la siate presi, ma i Modicani sono così, ho imparato a conoscervi. Prima di dare “calci in culo” dovreste potervi permettere le scarpe ai piedi se la corte dei conti non arriva prima.
Comunque sono tutti stranamente piegati fino alla stessa altezza… almeno così sembra dalla foto. Che qualche mezzo pesante, per poter passare, abbia “stretto” troppo a sinistra?
Sono d’accordo con Mabbasta, si tratta di un incidente anche per me, dovevano essere forti come maciste per piegare i paletti in quel modo, in corso calamenzana c’è voluta una fiat punto e svariati colpi in retromarcia per piegare un paletto dissuasore inviso ad un residente, molto ligio alle regolwe.