Aderendo alla richiesta dell’“Osservatorio per lo sviluppo socio-economico di Modica Alta”, il Sindaco Ignazio Abbate ne ha incontrato una delegazione, illustrando i motivi che hanno determinato la scelta del suolo, dove attualmente insiste l’edificio pericolante e non agibile della Scuola Media Giovanni XXIII, quale sede per il costruendo Ospedale di Continuità. Il finanziamento, che discende dal PNRR, prevede che la costruzione deve essere completamente e totalmente nuova (quindi impensabile in un edificio già esistente); l’area ottenuta dalla demolizione della scuola inagibile è l’unica area pubblica, per dimensioni e posizione, idonea allo scopo alla luce anche dei vigenti strumenti urbanistici. L’occasione dell’incontro è stata, inoltre, utile per fare il punto sul progetto complessivo che interessa la parte alta della città. Il Sindaco ha precisato che alcune delle proposte oggetto dell’intesa con l’ Osservatorio nello scorso mese di maggio sono state realizzate già da parecchi mesi e messe al servizio della collettività. In ordine alla richiesta dei portavoce dell’Osservatorio, Carmelo Modica e Giorgio Casa, di spostare su Modica Alta parte rilevante delle attività culturali, il Sindaco entrando nello specifico ha segnalato che vi nasceranno due importanti centri culturali e associazionisti in due splendidi palazzi storici attualmente chiusi e bisognevoli di profondi interventi di ristrutturazione. Ad essere interessati saranno, nello specifico, Palazzo Denaro Papa in Piazza S. Giovanni e il vicino Albergo dei Poveri in Corso Regina Margherita. Una parte dei fondi del PNRR verrà destinata proprio a questo scopo: tre milioni di euro serviranno per il ripristino dell’Albergo dei Poveri e un milione e 600 mila euro per Palazzo Denaro Papa. Ma cosa diventeranno questi due storici edifici una volta riportati agli antichi splendori? Il primo diventerà un centro culturale che potrà ospitare musei, collezioni private, eventi culturali sulla falsariga del modello rappresentato da Palazzo dei Mercedari. Il secondo sarà invece la “casa” di tutte le associazioni operanti sul territorio. Le associazioni che oggi occupano stanze messe a disposizione dal Comune ma dislocate su tutto il territorio cittadini, verranno raggruppate e ognuna di essa avrà il proprio spazio per riunirsi e progettare la propria attività nei locali di Palazzo Denaro Papa. Due delle sei opere finanziateci dal PNRR abbiamo voluto fortemente che fossero concentrate su Modica Alta.Sindaco ed Osservatorio hanno convenuto sulla bontà di questi incontri che rendono proficua la collaborazione tra privati cittadini ed Ente Pubblico per la buona riuscita dei progetti.

19 commenti su “Modica Alta. Ospedale di Continuità e Centri Culturali. Incontro”
Altra campagna elettorale del re senza corona, in corsa per Sala D’Ercole.
E guarda caso spuntano i portavoce per Modica Alta.
Gnaziu come Putin, ha al suo seguito una frotta di pseudooligarchi impegnati a raccattare consensi.
Ma se nel paese dei balocchi arrivano i gendarmi, scatterà il fuggi fuggi Generale.
Certo che..l’essersi prodigato a coprirsi le spalle con un “telo mimetico” non lo metterebbe al sicuro dalla Legge.
Palese quanta assurda la proposta di spostare a Modica alta la sede delle associazioni culturali senza sede.
Chiaro che chi ha suggerito la proposta, non ha capacità né analitiche né progettuali.
Oppure è un azione becera quanto meschina di sottrazione di altre proposte precedenti.
Nej fatti, era stata proposta dell’assessore Monisteri, di recuperare un locale del centro storico ubicato nel Palazzo della Cultura.
A che se ne deduce che qualcheduno suggerisce al sindaco proposte alternative (non logiche ne attuabili ), prettamente personali, per alimentare il corso delle proprie” battaglie persinali” ( tornaconto ? ! ).
È forse questa “paranoia culturale”, od altra patologca sindrome di potere??
Ho letto informazioni non precise: stiamo parlando di case di comunità e non ospedali di continuità come scritto; sono finanziati anche altri 8 locali che diventeranno case di comunità in tutta la provincia e non si tratta di edifici completamente nuovi. Per tutti i comuni della provincia sono destinati a queste trasformazioni vecchi poliambulatori che in questo caso verrebbero ristrutturati ed adeguati alle esigenze della nuova tipologia di struttura sanitaria.
Chi ha concepito le proposte, non ha capacità né analitiche né progettuali, ma poi mi accorgo che quel poco fatto viene divulgato in modo difforme, almeno da quello che ho letto in giro e dalla sintesi che ragionevolmente ho dedotto.
Quanto vorrei essermi sbagliato.
Se chi si nasconde, con coraggio leonino, dietro lo pseudonimo “Certo che…” avesse avuto la pazienza di andare a leggere nella sua interezza il documento completo dell’Osservatorio per Modica Alta avrebbe evitato di scrivere tante sciocchezze, peraltro pacchiane e fuori luogo. Forse però gli interessava più “scrivere” che “leggere”.
Ma è dopo aver letto il commento di C. Acidom (anche in questo caso vale il precedente giudizio sulla cultura dell’anonimato) che una domanda sorge spontanea: quanto malcelato astio nutre verso l’operato dell’Osservatorio per Modica Alta (e forse verso l’intera Modica Alta) chi mette assieme una serie di affermazioni contraddittorie, finalizzate esclusivamente all’offesa personale peraltro volutamente vaga e non meglio definita, tenendosi lontano dall’affrontare il problema nella varie sfaccettature? Tant’è, anche perché ognuno nell’esprimere giudizi e valutazioni usa quei parametri che gli sono più familiari.
@ Giorgio Casa;
Carissimo nulla di offensivo o da rinfacciare alla sua persona ed al suo operato.
Ma spesso accade di frequentare compagnie che giocoforza”attirano” strali ed improperi di varia natura e genere.
Buon lavoro.
Sono di Modica Alta, e mi associo al commento di certo che..
Purtroppo non tutte le persone che frequentiamo e con cui ci accompagniamo condividono sinceramente i nostri progetti ed i nostri ideali.
Spesso veniamo usati senza rendercene conto.
“Osservatorio per lo Sviluppo Socio-economico di Modica Alta” Benvenuto! ma una domanda sorge spontanea: Quando è stato costituito? che forma giuridica ha? Chi sono i soci? e il direttivo?Da quanto tempo opera a Modica Alta?e soprattutto quanti sono gli Iscritti, e gli aderenti? visto che stanno parlando ed agendo in nome e per conto degli interessi di Tutti i Cittadini Modica Alta? Sono richieste legittime ed importanti soprattutto ai fini di un vero e proficuo coinvolgimento di Tanti Cittadini di Modica Alta che potrebbero dare il loro contributo e che se ignorate potrebbero fa pensare subito ai ” SOLITI COMITATI,ASSOCIAZIONI VARIE,OSSERVATORI VARI ECC..PER MODICA ALTA” NATI COME IN PASSATO SOLO ED ESCLUSIVAMENTE PER MOTIVI ELETTORALISTICI E DI PROPAGANDA E CHE SI SCIOLGONO COME NEVE AL SOLE DOPO I RISULTATI ELETTORALI”
Il mondo continua inesorabilmente con le stesse abitudini e con gli stessi schemi da sempre sig. Rosa, condivido la sua osservazione su questi comitati, associazioni, movimenti finalizzati a carpire la pigrizia di gente che ama illudersi.
La democrazia e la politica sono partecipazione, come diceva Gaber, e comitati “pro” qualcosa sono sempre furberie.
Abbiamo visto anche movimenti che hanno carpito la buona fede di una intera nazione, e poi i promotori di loro stessi hanno evidenziato che l’unico obiettivo era raggiungere il potere, il tutto dicendo tutto quello che la gente sperava di sentire, ma pigramente non comprendeva la vera ragione.
Giusto per guardarci negli occhi, comincio col dire che mi sembra di conoscere in “@ Certo che . . “ e “@ C.acidom” due vecchi “amici”, diciamo uno stempiato e senza baffi e l’altro con folta capigliatura e con i baffi; entrambi facenti parte del “gruppo dei quattro” mentre solo il primo si accompagna, di solito, e ne sento la mancanza, con altri suoi cinque cloni per ben mimetizzarsi e dare sostanza all’idea complottistica della quale è estremamente innamorato.
Io ricordo certo “Leprenellaluna” che pur usando un nome di battaglia ha scritto commenti di grandissimo livello culturale e pratico, sempre sull’argomento in discussione, senza pregiudizi e retro-pensieri nei confronti degli autori; questo per esprimere un mio rapido pensiero sull’anonimato.
A differenza di “Leprenellaluna” i Nostri sono dominati dall’ansia di esprimere giudizi di valore su chi scrive piuttosto che confutare quanto… non leggono, il che fa comprendere che il loro obiettivo vero, la loro ossessione, sono le persone e non il problema ed i contenuti.
Questo è il loro limite ed il loro piacere di sentirsi presenti su problemi che poi non riescono a definire, tanto da rendere impossibile qualsiasi interlocuzione.
Costoro si muovono secondo la classica logica del pensiero binario, “o bianco o nero” che ha il vantaggio di non far perdere tempo per documentarsi, magari uscendo dalla pigrizia argomentativa che li caratterizza. Ma è solo pigrizia culturale?
Per spiegare meglio quello che voglio dire è utilissimo il commento di Meno Rosa perché egli ci spiega lo “schemino”, anzi il recinto argomentativo dal quale non riesce ad uscire, pena il mal di testa.
Infatti, da quanto scrive Meno Rosa (e Pippo appoggia) in maniera diretta non mi sembra che mi si possa contestare che in pratica Meno Rosa scrive anche, in maniera indiretta:
1- che fuori dall’ipotesi di comitati che si squagliano come neve al sole non può esistere altro, e meno che mai un gruppo di cittadini che si mettano insieme, discutano di problemi, raccolgano esigenze ed elaborino iniziative e progetti di soluzione da proporre alla società civile: ciò gli fa venire il mal di testa perché lo schemino non lo prevede?
2-che non è possibile assumere iniziative in cui non si pensi anche alla costituzione di un comitato con Presidente, candidati, mercato delle vacche e quant’altro, sempre perché questo benedetto “schemino” non lo prevede.
In verità Meno Rosa attribuisce i propri pensieri, scopi ed obiettivi agli altri: io non ritengo abbia colpe perché questa è la condizione delle anime semplici.
E questo pensiero è in armonia con quello di “@ Certo che . .@ C.acidom” quando ipotizzano la esistenza di cattive compagnie che possono attrarre ed indurre in errore; il loro “schemino”, infatti, pena il mal di testa, non va oltre tale livello perché non ne conoscono altro, ma anche perché anche loro sono anime semplici e non hanno mai gustato il piacere della libertà.
Mi spiace per la lunghezza del mio commento, ma non sono tagliato per i “tweed”; pazienza; leggete tre righe alla volta con intervallo di mezzora; in particolare “@ Certo che” visto che è particolarmente cagionevole nelle letture “logorroiche” e non vorrei essere indirettamente colpevole di mal di testa continuato.
Domanda che potrebbe provenire dal mondo del normale:
perché tutti questi commenti non li avete destinati a discutere di Modica Alta e dei suoi problemi concreti?
@Pippo
è vero tutto questo, è nell’indole degli italiani cercare ribellioni o comitati di ribelli, sempre alla ricerca di tutto e mai a comprendere se siamo di fronte a cose fattibili o meno. I furbi questo lo sanno e sparano a zero, balle e bugie che poi saranno scoperte dopo che i fantomatici “migliori” ed “onesti” si sveleranno per ciò che sono. Il comitato di Modica Alta, mi chiedo, da chi è formato, chi lo ha costituito e per quale fine, ma non le solite banali spiegazioni o slogan per cortesia.
Ecco arrivare il logorroico bla bla di chi ha seri problemi relazionali…
Fa l’identikit dei “quattro” come a volerli farli identificare dai lettori.
Ma cosa le han fatto?
Manca solo che ne mette su una “taglia” ed un ” vivi o morti”.
Perdonate ma non so se è paranoia o rabbia esasperata, ma quali i motivi di tale livore??
Con un formale “grazie” rispondiamo al poco chiaro e comunque irrituale “Benvenuto” del sig. Rosa, considerato che risulta corredato da una sfilza di domande quanto meno insolite (curiosità interessata o che altro?).
Ci faccia capire, signor Rosa:
Benvenuto dove? In quel di Modica Alta? Quella Modica Alta che tutti noi ben conosciamo, dove viviamo da sempre e per la quale ci spendiamo ogni giorno, nel nostro piccolo, senza millantare alcunché e senza squilli di fanfare?
A tal proposito, ove lo ritenesse opportuno, potrebbe farci sapere a che titolo e quali cittadini di Modica Alta lei rappresenta?
Oppure parla a mero titolo personale?
E, visto che sembra un argomento che lei conosce bene, e noi invece sul punto non siamo per nulla esperti, ci aiuti a ricordare quali sono stati “i soliti comitati, associazioni varie, osservatori vari per Modica Alta nati come in passato solo ed esclusivamente per motivi elettoralistici e di propaganda e che si sciolgono come neve al sole dopo i risultati elettorali” cui questi non meglio identificati cittadini potrebbero accomunare il nostro Osservatorio?
Se ne faccia una ragione: nessuno di quanti a data odierna sono impegnati in prima persona con lo scrivente Osservatorio sarà candidato né a livello comunale né a livello superiore e non c’è alcuno di questi che aspira a ricoprire cariche pubbliche o private a qualsiasi titolo retribuite. Certo, a lei queste scelte sembreranno strane, ma le ripetiamo: se ne faccia una ragione, perché è così che noi viviamo l’impegno sociale.
Infine, visto che ne parla con malcelata ironia, ha mai pensato che sarebbe stato il caso leggere l’oggetto sociale dell’Osservatorio per avere le idee più chiare sul nostro operato in ordine al coinvolgimento e al contributo della parte Alta della Città?
Leggere non è così difficile: è tutto il resto che diventa più complicato.
“Osservatorio per lo Sviluppo Socio-economico di Modica Alta”
“@ Certo che . .@ C.acidom”
Questi gli argomenti di due del “gruppo dei quattro” utilizzati per argomentare il contenuto di questo post e delle proposte che l’Osservatorio ha fatto per Modica alta favorendo, almeno a livello di programmi, alcuni buoni provvedimenti.
Eccoli, si commentano da soli:
“Ecco arrivare il logorroico bla bla di chi ha seri problemi relazionali…”
“forma patologica, oppure interessi personali lesi…ma di fatto “carica”
“Fa l’identikit dei “quattro” come a volerli farli identificare dai lettori.
Ma cosa le han fatto?””
Tutto scontato, come tale è anche la incapacità di cogliere la contraddizione dello scrivere di
“paranoia, rabbia esasperata e livore”
senza virgolettare i miei aggettivi in cui esprimo questi sentimenti; proprio questa contraddizione mi sembra che, invece, spieghi bene cosa sia la paranoia. Bene ormai so che appena il mio nome appare su radiortm.it mi devo rassegnare all’immediato ululare alla luna di chi esprime giudizi di valore guardandosi allo specchio. Pazienza.
Infine
“Fa l’identikit dei “quattro” come a volerli farli identificare dai lettori.”
Singolare questa pretesa di licenza di insultare da parte di due anonimi che si lamentano poi delle reazioni dell’insultato che vuole propiziare la conoscenza del pulpito di queste prediche. Si voglio che i lettori possano valutare anche il pulpito ed i suoi predicatori anonimi.
@ C.Modica:
Da che pulpito si permette di “caricare” i ( fantastici ) “4”, così come ha fatto in una sua rubrica in cui ha fatti escludere i commenti per non essere contraddetto.
Non le è servita a nulla la sonora “strigliata” di P.Torchi.
Lei è paragonabile allo zar russo…
Lei deve far tracimare il corso del fiume, per farlo poi “rientrare nell’alveo”..secondo le sue volontà.
Lei non è fuori di testa, e lucido e cinico nel portare avanti il suo”disegno” per raggiungere il “suo”, ripeto il “suo obiettivo”..
Abbiamo in questo tragico momento un palese esempio del suo modo di “caricare” i”4″.
Sarebbe capace di radere al suolo la città di Modica, per arrivare ad eliminare questi onesti “fantastici 4”.
N.B. Se quanto da me esposto, le risulta lesivo della sua persona ;Poceda alle vie previste dalle Legge, oppure rifletta e se ne stia in silenzio.
Il problema sarà solo quello di capire se siamo in presenza della omelia che il sagrestano ha svolto di sua iniziativa al posto del sacerdote oppure no
La cosa spiacevole in tutto questo è, che ci troviamo fra sproloqui con minacce di adire alle vie legali, fra fazioni, ma senza nessuna spiegazione per le persone “incolte” e “semplici” che meriterebbero più rispetto. Grazie a tutti per i vostri colti interventi, i modicani dormono e Modica arretra ogni giorno.
Leggo di strigliate da parte di ex Sindaci, e questa è già una leggenda mai dimenticata, poi personaggi con nome e cognome che dibattono e attaccano, personaggi occulti con baffi e capigliature importanti e magri stempiati, ex sindacalisti ed ex politicanti trombati. Ma ha ragione lei Vincenzo, nessuno che spiega le ragioni del contendere, saranno loro beghe personali suppongo, giacchè, Modica non ha visto e non si profila all’orizzonte niente di nuovo, solo canto di cicale avvelenate da rabbia ed invidia.
E parafrasando Torchi, non si vedono cavalli di razza all’orizzonte, ma aggiungo io, non se ne sono visti neppure nei precedenti vent’anni, Modica non può essere amministrata da modicani, è oramai un dato di fatto… altro che cavalli di razza, il problema sono i somari raglianti che votano.
@ Pippo & Vincenzo:
Contattatemi in privato ed avrete modo di conoscere i particolari..
Sempre che questa redazione non censura ANCHE questo commento..