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Sistemazione strade interpoderali. Fondi al territorio ragusano

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Pioggia di fondi per la provincia di Ragusa con riferimento al plafond delle somme messe a disposizione per la sottomisura 4.3 che contempla il sostegno a investimenti nell’infrastruttura necessaria allo sviluppo, all’ammodernamento e all’adeguamento dell’agricoltura e della silvicoltura con riferimento alla viabilità interaziendale e alle strade rurali per l’accesso ai terreni agricoli e forestali. A darne comunicazione è il deputato regionale Orazio Ragusa che, in tale direzione, nei mesi scorsi, aveva sollecitato l’assessorato siciliano al ramo. “Complessivamente – sottolinea il parlamentare all’Ars che è anche presidente della commissione Attività produttive – sul territorio ibleo arriveranno risorse economiche pari a 7,6 milioni di euro. Stiamo parlando di un’azione che permetterà una migliore gestione delle strade interpoderali e che assicurerà dei riscontri di un certo tipo per tutti i fruitori delle arterie di comunicazione in questione. Ringraziamo, dunque, il Governo regionale e, in particolare, l’assessore Toni Scilla per avere risposto presente alle nostre sollecitazioni”.

Questo il dettaglio degli stanziamenti: 675mila euro all’associazione San Martino di Santa Croce Camerina, 673mila euro all’associazione Dirillo di Acate, 658.450 euro all’associazione Cravara di Chiaramonte Gulfi, 680mila euro all’associazione Passosalina di Scicli, 773mila euro all’associazione Aguglia San Filippo di Modica, 741.812 euro all’associazione Scalonazzo di Scicli, 660.828 euro al Comune di Santa Croce, 677.379 euro all’associazione Piano dell’Acqua di Chiaramonte, 683mila euro all’associazione Pozzo Cassaro di Modica, 677mila euro all’associazione Migliufolo Cannizzara di Modica, 680mila euro all’associazione Fondo Mosche sempre di Modica. In più, l’on. Ragusa comunica che il dirigente generale dell’assessorato dell’Agricoltura, Dario Cartabellotta, con riferimento all’avvio del sistema informativo Uma Sicilia per l’anno 2022, ha parzialmente modificato la nota del 29 dicembre scorso in relazione alla digitalizzazione delle procedure per l’assegnazione di prodotti petroliferi destinati all’impiego agevolato in agricoltura (ex Uma). La presentazione delle istanze in modalità cartacea potrà avvenire solo ed esclusivamente ad alcune condizioni: la richiesta dovrà riguardare il riscaldamento delle colture protette (serre, vivai, etc.) e altri casi adeguatamente motivati (aziende lattiero-casearie, etc.); l’istruttoria cartacea provvisoria e poi quella digitale definitiva per il 2022 dovranno essere inoltrate solo alla stessa Uia di competenza; la percentuale di assegnazione provvisoria potrà raggiungere al massimo il 50% di quella definitiva dell’anno corrente 2022; la rendicontazione del gasolio agevolato assegnazione provvisoria 2022 avverrà attraverso le fatture sul prelevato che i beneficiari dovranno presentare con l’istanza digitale per l’assegnazione definitiva presso lo stesso Uia che ha istruito l’istanza cartacea.

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