
Due terremoti: il primo ha scosso poco dopo la mezzanotte locale la capitale Lima (intensità 5.2 della scala Richter) mentre l’altro molto più intenso 7.5 scatenatosi alle 6 di mattina, ha colpito pesantemente le province della regione Amazonas in Perù. L’epicentro della scossa nella capitale è stato localizzato nell’oceano Pacifico, a una profondità di 44 chilometri a ovest della città portuale di Callao, senza che si abbiano notizie di persone decedute o di gravi danni materiali. Mentre il secondo terremoto, stato registrato dall’Istituto Geofisico del Perù a una profondità di 139 chilometri, ha creato devastazione un po’ ovunque nel raggio di una cinquantina di chilometri. Tra i tanti monumenti storici crollati spicca quello della famosa torre della chiesa di La Jalca Grande, il più antico tempio cattolico dell’Amazzonia. La chiesa che si trova nella provincia peruviana di Chachapoyas. costruita nel XVI secolo, considerata Patrimonio Storico del Perù, è andata completamente distrutta. In diverse province dell’Amazzonia, come in altri dipartimenti limitrofi di Loreto e San Martín, le linee elettriche sono fuori uso, mentre non si contano crolli, frane e smottamenti in tutta la regione. “La mia solidarietà al popolo dell’Amazzonia di fronte al forte terremoto che si è verificato. Ho fatto in modo che i ministeri dell’esecutivo di Governo dispongano di interventi immediati in soccorso alle popolazioni colpite” ha affermato il presidente del Perù, Pedro Castillo. Il terremoto ha causato danni anche negli stati confinanti di Colombia e Ecuador.