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Modica. Venerdì chiuse scuole private e i centri sociali

Allerta Rossa per rischio "Medicane"
Tempo di lettura: 2 minuti

Domani, venerdi 29 ottobre, tutte le scuole di ogni ordine e grado in territorio modicano rimarranno chiuse, ivi comprese le scuole private e paritarie. Inoltre sono stati chiusi i centri anziani ed il centro diurno di Via Sacro Cuore. Lo ha stabilito il Sindaco dopo un consulto con i vertici della Protezione Civile che avevano appena ricevuto un preoccupante bollettino meteo che innalza il livello di allerta a “rosso”. Nel corso delle prossime ore e soprattutto durante la giornata di domani venerdì 29 ottobre con una traiettoria al largo delle coste della Sicilia sud orientale potrebbe prendere vita il fenomeno identificato come Medicane. La parola deriva dalla fusione dei termini inglesi Mediterranean e Hurricane e si tratta di un fenomeno meteorologico del mar Mediterraneo con caratteristiche simili a quelle che troviamo negli uragani. Ad oggi la preoccupazione maggiore riguarda l’ abbondante quantità di precipitazioni che si potrebbero concentrare in poche ore nel nostro territorio. “L’allerta rossa – commenta il Sindaco – l’abbiamo ricevuta nel primo pomeriggio. Alla decisione già presa di chiudere le scuole pubbliche di ogni ordine e grado, oggi abbiamo aggiunto anche la chiusura di quelle private e paritarie per la giornata del 29 ottobre. Il Centro Operativo Comunale si è insediato nel pomeriggio e rimarrà attivo fino al cessato allarme. Nelle scorse settimane abbiamo provveduto a ripulire gli argini e i letti dei torrenti da ogni forma di detrito per evitare intasamenti e straripamenti. Rimangono valide dalla mezzanotte di oggi a quella di domani, le indicazioni di non uscire di casa se non per motivi strettamente necessari e non rifugiarsi in cantine, garage o luoghi sottomessi al livello stradale. Tutte le squadre di volontari saranno disponibili e pronte all’intervento”.

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10 commenti su “Modica. Venerdì chiuse scuole private e i centri sociali”

  1. Egr. sig. Sindaco,
    Dovrebbero chiudere anche tutte le attività per stare tutti tranquilli e non andare incontro a rischi più grossi

  2. Se c’è una emergenza si deve chiudere tutto, tranne servizi essenziali. Ma poi leggo, ufficio turistico aperto fondamentale per i turisti….. Ma scherziamo?!! Sono senza parole. E poi non ci sarà nessun ciclone….. Smettiamola!! Ma giusto prevenire….. Quindi chiudere tutto tranne l’essenziale.

  3. Purtroppo viviamo nell’era del dio denaro, e se interrompere attività, o chiudere negozi, significa per qualcuno perdere profitto (o tempo) allora l’allerta meteo diventa una barzelletta. Ahimè esistono persone apparentemente molto intelligenti, e magari lo sono pure… ma quando si tratta di profitto materializzano in loro la più becera ignoranza

  4. Gino non ci sarà nessun ciclone??? Fatti un giro a Catania, Siracusa, Avola ecc. ecc. Oppure vai al funerale delle vittime del catanese. Mi domando dove vivi e quali mezzi d’informazione segui, forse topolino, mi dispiace dirtelo ma stavolta hai esagerato di brutto!!!

  5. A Ninu, ha ragione lei come sempre. Quando si parla di cicloni, o tempeste tropicali, ci devono essere venti a più di 200kmh, una tempesta tropicale, almeno con venti da più di 100 kmh…. E non mi sembra sia successo questo. 200mm di acqua cadevano decenni prima, solo che adesso l’abbiamo dimenticato…… E abbiamo costruito dove non si dovrebbe, e guardi pure come si è costruito……. Se vuole lo porto io a Catania…… Gli faccio vedere alcune cose…… Poi magari la penserà diversamente. Come pure se c’è una emergenza non si dovrebbe andare in macchina in certi luoghi come purtroppo hanno fatto a Catania quelle due sfortunate persone. Ma mi pare che nei miei commenti ha sempre da ridire, ma va benissimo ci sta. Ma prima guardi i fatti. Con 200mm non può allagarsi una città se costruita nei posti giusti, è a dovere. Oppure guardi Palermo…. Con 50mm si allaga…. Con sottopassi fatti con i piedi. Vada a controllare.

  6. A Ninu, c’è un proverbio che dice: l’acqua runni a passatu passa. È la nostra conoscenza che dovrebbe renderci più intelligenti, guardi quanti corsi d’acqua puliscono, guardi dove si costruisce, a Genova la volta scorsa si è alluvionato dove avevano tombato torrenti, perché ormai per decenni ci sono stati sempre precipitazioni sempre inferiori, ma ciclicamente le condizioni climatiche cambiano, quindi conta la nostra conoscenza. Guardi per esempio dove hanno costruito a vignazza qualche anno fa…… Esattamente dove qualche anno l’acqua è arrivata al tetto di una officina meccanica distruggendo auto, una Fiat 500 stava sopra un tetto. Oppure guardi a salire via San giuliano dove un venditore deposita materiale proprio sul letto della cava….. La natura si prende sempre il suo spazio, questione di tempo. In Sardegna negli anni 90 ci fu un alluvione, la diga restò vuota, la città allagata. Mario Tozzi disse: dove doveva sorgere la città hanno fatto la diga, dove doveva sorgere la città fecero la diga. La colpa è nostra. Un ciclone mette giù più di 600mm di acqua.

  7. Gino come sempre ti arrampichi sugli specchi ovvero prima la spari grossa e poi ti giustifichi parlando di cose costruite al posto sbagliato. Sai cosa mi incavola di te? Che prima dici che il ciclone non c’è, basta mettere il naso fuori dalla finestra, e poi ti giustifichi parlando di altro. Io collegherei bocca e cervello!!!

  8. A Ninu, ancora ciclone? Ma dov’è? Provi a guardare la perturbazione dal satellite, non esiste assolutamente, né oggi come pure nei giorni scorsi. È solo una perturbazione, e le dirò di più, tornavo da Catania l’altro giorno, pioveva tanto, ma le posso assicurare che non come dicono….. Ho visto molto di peggio. Lasci stare, i cicloni speri di non incontrarli mai, SONO DI UN’ALTRA CATEGORIA. A Modica, è nel ragusano poi il nulla. Hanno toppato.

  9. Gino onde evitare che lei mi denunci mi fermo qui nei commenti e nel rispondere ai suoi scritti!!!

  10. A Ninu, faccia ciò che meglio crede. Tranquillo, denunciare per cosa? Vuole insultare? Libero di farlo. Con me non rischia nulla. Se per lei o altri questi sono cicloni….. Be credeteci pure. Se nel 1988 si sarebbe trovato negli Usa come me….. Con un vero uragano che si chiamava Gilbert…. Poi chiamato Andrew….. Perché si è rigenerato….. Con venti a quasi 300kmh, con pioggia che cadeva in orizzontale…. Magari la penserebbe MOLTO DIVERSAMENTE. Il mediterraneo troppo piccolo per generare cicloni, anche se ormai il mediterraneo arriva a 26° come il golfo Messico.. Sulla terra ferma perdono forza. Oggi per lavoro ho girato tutta la provincia di Ragusa….. Quindi smettetela con le favole.

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