
“E’ accaduto – dichiara il sindaco Peppe Cassì – esattamente ciò che avevo auspicato non accadesse: vecchie ideologie hanno creato nuovi contrasti. A seguito dei fatti dei giorni scorsi di via Ramelli, ignoti hanno oscurato le insegne della stessa via con una bomboletta spray. Mentre auto appellarsi “camerati” e fare il saluto romano sono azioni che, stando a recenti sentenze, non oltrepassano il confine della legalità, vandalizzare un oggetto pubblico è certamente un reato, e sarà quindi perseguito legalmente. Personalmente trovo inaccettabili e indigeribili entrambi i fatti, distanti da quei valori di civiltà e rispetto che proprio la storia avrebbe dovuto insegnarci”.