
La Giornata dei Bambini Vittime della violenza, dello sfruttamento e dell’indifferenza contro la pedofilia compie 25 anni. Il tema di quest’anno è “Ogni bambino deve essere liberato”, slogan che vuole richiamare l’attenzione di tutti sui piccoli, che molte volte sono vittime di persone senza scrupoli e senza morale. Purtroppo la violenza contro i piccoli è un fenomeno in crescita, e don Di Noto, fondatore di Meter, sottolinea che la pedofilia è un crimine nei confronti dell’umanità.
L’Associazione Meter Onlus, fondata don Fortunato di Noto, come ogni anno organizza questa giornata, che viene celebrata lungo una settimana con diverse iniziative di sensibilizzazione e lanciare l’appello alla tutela di tutti i minori.
Dal 25 aprile al 2 maggio sono stati infatti pensati momenti di approfondimento, preghiera e attività che non prevedano assembramenti, ma che sono condivisi sul web e in grado di coinvolgere pienamente scuole e parrocchie.
Per la giornata 2021 Meter ha organizzato due iniziative principali, per realizzare delle mostre virtuali sui canali social dell’Associazione. La prima è “Ti dono la mia infanzia felice” riservata ai minori tra 6 e 10 anni, dove ai piccoli viene chiesto di fotografare un oggetto significativo della loro infanzia, accompagnandolo con un nastro giallo e con una breve riflessione.
La seconda iniziativa è “Scatti e non scarti” si rivolge ai ragazzi delle scuole superiori e adulti. Si chiede di fotografare un oggetto, elemento naturalistico, o un essere vivente che richiami il messaggio della tutela, della protezione e del sostegno dell’infanzia.
La giornata nasce per ricordare a tutti la sofferenza causata ai più piccoli da violenza, sfruttamento e indifferenza. Questa è stata istituita nel 1995 e nel tempo si è imposta all’attenzione di istituzioni, persone e comunità.
A Radio Vaticana don Di Noto ha affermato “Sono tanti i gesti che possiamo fare: garantire la tutela e la crescita integrale della persona e quindi dei bambini, e di conseguenza far sì che dove c’è un bambino ci siano luoghi e persone che vigilino perché il male non venga mai a ferire un piccolo”.
Si può fare tanto, si deve fare tanto perché i bambini sono il futuro, sono la vita che va avanti, è compito del mondo adulto farli vivere bene.