“Una finanziaria così non si era mai vista, senza soldi e senza visione, neanche per le zone rosse. La maggior parte dei ristori per le categorie economiche danneggiate dalla crisi portata dal Covid sono stati delegati o a fondi Poc, che non vedremo mai considerando che quelli dell’anno scorso non sono arrivati, o a tanto semplici quanto inutili ordini del giorno, che sanno tanto di “pagherò” o di assegni post datati inevitabilmente scoperti”. E’ il commento della deputata regionale del M5s di Ragusa, Stefania Campo, sulla Finanziaria regionale. “Anche noi abbiamo dovuto trasformare le nostre proposte in Odg, e siamo riusciti a farne approvare due in extremis – prosegue Stefania Campo – Il primo riguarda l’autoporto di Vittoria ed impegna il dipartimento regionale delle Infrastrutture, della mobilità e dei trasporti ad anticipare al Comune di Vittoria le somme necessarie per il ripristino dei luoghi allo stato di fatto del collaudo. Sappiamo molto bene quanto quest’opera sia importante per la città di Vittoria ma anche, più in generale, per l’economia di tutta la provincia di Ragusa che basa il proprio trasporto sul gommato. Durante l’Aula, a causa di una riscrittura, il nostro articolo sul finanziamento dell’opera, che avevamo inserito a più riprese e che era finito anche tra gli aggiuntivi che sono stati stralciati, è saltato, e quindi non ci è rimasto altro da fare che impegnarlo con un Odg che è passato come raccomandazione al Governo. L’autoporto è un’infrastruttura che assume un valore strategico e che deve essere completato quanto prima, anche in considerazione delle ingenti cifre già spese per la sua realizzazione”. Il secondo Odg riguarda invece la città di Pozzallo ed in particolare la rimozione delle circa 35 tonnellate di eternit deteriorato nello stabilimento Giuffrida, a soli 20 metri dalle palazzine. “Impegniamo, in questo senso – prosegue Stefania Campo – il governo regionale ad effettuare tutti gli interventi necessari per la rimozione e smaltimento dell’amianto nei siti di archeologia industriali riconosciuti come beni culturali e dotati di decreto di vincolo, anche in considerazione del nostro disegno di legge con il quale si intende valorizzare il patrimonio di archeologia industriale presente sul territorio regionale salvaguardando spazi che altrimenti sarebbero destinati alla demolizione o all’abbandono. Pur essendo delusi da questa Finanziaria, al contempo lavoreremo per riuscire a garantire somme importanti e necessarie per il nostro territorio e per tutte le opere che necessitano di interventi. Per fortuna questo governo regionale, guidato da Musumeci, è oramai giunto al capolinea. Non gode né di una vera e leale maggioranza né di una prospettiva politica, vista la solitudine in cui si ritrova il presidente stesso. Forse questa sarà l’ultima, o la penultima, finanziaria scritta coi piedi, sicuramente noi continueremo a costruire una alternativa concreta a questo bruttissimo centrodestra”.
- 12 Ottobre 2024 -