
L’Asp Ragusa non sa come fare con le fiale AstraZeneca sequestrate dai carabinieri del NAS. Sono complessivamente oltre 4500 le fiale del vaccino anti-covid ancora sotto sequestro, dopo la morte del militare nel siracusano. “Attendo di capire cosa fare per potere ricominciare a fare le vaccinazioni» – ha dichiarato all’Adnkronos il direttore sanitario dell’Asp di Ragusa, Raffaele Elia, dopo il via libera dell’Ema ad AstraZeneca dopo la sospensione dei giorni scorsi.
«Dobbiamo aprire tutti gli slot che erano stati chiusi – dice- vogliamo anche capire come comportarci con le fiale sequestrate. Ma, a prescindere da questo, già da domani sto dando la possibilità, con il sistema informatico, affinché le sette postazioni siano aperte».
«Avevamo fatto il conteggio di 3.500 persone che potevano vaccinarsi ogni settimana nei sette punti vaccinali – spiega ancora – e pensiamo, anzi speriamo, di incrementare i numeri fino a portarli a cinquemila. E’ una scommessa che ancora non mi sento ancora di dire. Devo cercare dei medici in pensione che sono disponibili a tornare».
Subito dopo le due morti a Ragusa c’è stata una defezione di “quasi il 50 per cento”, dice Elia. «Adesso dobbiamo correre e fare campagna informativa».
Per Elia «AstraZeneca è uno dei vaccini più sicuri, con Pfizer e Moderna ci sono stati più morti. Adesso faremo una adeguata campagna informativa, anche con il passaparola, tutto quello che è possibile per fare venire persone».
3 commenti su “Asp Ragusa: “Che fare con le fiale AstraZeneca sequestrate?””
Magari se qualcuno si offre volontario…….ma per favore, io un’idea l’avrei, visto che dicono che è sicuro vacciniamo i nostri p……….!!!!
In Italia lo “scaricabarile” regna sempre e comunque, chi se la prende la rogna di “sbloccare” questa partita sequestrata??? E se nel frattempo malauguratamente muore un/a vaccinato/a fra queste in sottosequesto???
Correggetemi se sbaglio , questo Benedetto vaccino non è stato approvato nel paese di produzione! Si o no?????