“Abbiamo perso un altro soldato, un altro amico, un altro eroe. Sì, eroe, perché come tutti noi, pur avendo scelto di essere infermieri, non abbiamo mai scelto di mettere in pericolo la nostra vita o quella dei nostri cari eppure siamo presenti, faccia a faccia con il nemico, in prima linea senza mai esitare di un passo”. È il messaggio di cordoglio della segreteria provinciale del Nursind Ragusa dopo la prematura scomparsa dell’infermiere.
“È sempre difficile dire addio ad una persona cara e in questo caso lo è ancor di più – scrive il Nursind – visto che parliamo di un collega che tutti conoscevamo. In questi momenti di forte impatto emotivo, tutti noi professionisti della sanità, siamo pervasi da sensazioni contrastanti che vanno dalla tristezza, all’impotenza e persino alla rabbia. Ma tutto questo sappiamo benissimo che non ci deve far vacillare nella nostra attività quotidiana. Questo Saverio lo sapeva e anche se, come lui tutti noi, ogni giorno che si recava a lavoro in questa guerra chiamata Covid aveva legittimamente dei momenti di paura per la sua salute e per la salute dei suoi cari, è stato sempre pronto a spendersi per la propria professione assistendo al meglio i pazienti che arrivano al pronto soccorso del Giovanni Paolo II . Saverio ci ha lasciato, ci ha lasciato un vuoto che non potrà essere più colmato, una cicatrice che ci porteremo dentro, in silenzio, come sempre, a testa alta con dignità e rispetto, quel rispetto che si deve ad un soldato, a un eroe, a un amico che tanto ci ha insegnato e che da lassù guarderà fiero l’operato dei suoi colleghi. Tutto la segreteria Nursind di Ragusa si stringe al dolore e al cordoglio della famiglia”.
- 29 Marzo 2024 -