
A differenza dell’oro, utilizzato più che altro come riserva di valore, è l’85% dell’argento ad essere utilizzato per scopi industriali. Pensiamo ai pannelli solari (gli Stati Uniti prevedono di installarne nei prossini 5 anni ben 500 milioni) agli Smartphone, iPod, Dvd, computer, auto elettriche i cui componenti hanno bisogno d’argento. Infatti l’argento è presente praticamente in tutti gli apparecchi elettronici. Accedi e spegni qualcosa, sei sicuro che l’argento è coinvolto. Lo stesso sviluppo globale verde su larga scala verso il 5G diventerà la principale domanda di argento nei prossimi anni. Pensiamo alla elettrificazione mondiale dei parcheggi, impossibile senza l’argento. Le automobili man mano che diventano più sofisticate, richiederanno quantità di argento sempre più importanti. Si pensi che la sola industria dei pannelli solari rappresenta il 18% della domanda totale d’argento. Certo, i produttori di pannelli solari sono impegnati a ridurre la quantità di argento necessaria per ogni pannello, ma questo non influirà sulla domanda. Tuttavia, il rapporto domanda-offerta d’argento è insufficiente, se si considera che vengono consumati circa 2,5 milioni di chilogrammi, mentre le miniere ne hanno prodotte meno di 2 milioni. Senza considerare che le miniere più prolifere di Messico, Perù, Cina, Russia, Polonia sono rimaste chiuse per pandemia. Quindi il “metallo del diavolo” è destinato a diventare sempre più attrattivo e indispensabile nell’offerta dell’elettrificazione globale mondiale. Non a caso il valore di mercato dell’argento è salito quest’anno del 140%.