
Il Botswana dall’inizio della pandemia ha registrato 27 morti e 7800 casi accertati su una popolazione di circa 2,4 milioni di abitanti. Le autorità, riuscite a contenere l’espandersi della pandemia nel paese, hanno firmato ieri un accordo co-guidato dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) per l’acquisto di un vaccino anti coronavirus per il 20% della popolazione. C’è da aggiungere che a differenza di molti altri paesi africani, il Botswana non ha diritto ai vaccini sovvenzionati nell’ambito del regime COVAX perché è classificato come un paese a reddito medio-alto, come i vicini Namibia e Sud Africa. “Con questo acquisto garantiremo due dosi di vaccino a circa 1 milione di persone in Botswana” ha detto Moses Keetile, vice segretario del Ministero della salute. Il paese ha recentemente riaperto i confini internazionali per cercare di sostenere il malconcio settore turistico, per ammortizzare il duro colpo inferto dal virus all’economia, prevista in calo del 9% quest’anno. Con più di 180 paesi coinvolti, la struttura COVAX che mira a supportare lo sviluppo e la distribuzione equa del vaccino, renderà disponibili entro il 2021, 2 miliardi di dosi di vaccini Covid-19 sicuri ed efficaci. Si spera.