
I Carabinieri della Stazione di Vittoria, a conclusione degli accertamenti relativi all’aggressione subita in via Garibaldi da un tunisino di 35 anni, che era stato malmenato con un tira pugni in ferro, hanno identificato e denunciato in stato di libertà per i reati di lesioni personali aggravate e porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere G.S., 59 anni, pregiudicato, pensionato vittoriese. In particolare, nella mattinata del 22 ottobre scorso, l’uomo dopo essersi recato a bordo del proprio scooter presso l’abitazione del 35enne tunisino, lo aveva aggredito con un tirapugni artigianale di ferro, al culmine di una lite scaturita per futili motivi. Durante l’aggressione, il 61enne aveva perso il proprio borsello contenente un telefono cellulare, che ha consentito ai Carabinieri – intervenuti sul posto a seguito di segnalazione effettuata da personale del “118” dell’Ospedale di Vittoria – di risalire immediatamente all’identificazione dell’aggressore. A seguito dell’occorso, la vittima si era recata presso il Pronto Soccorso, ove veniva riscontrata affetta da ferite di arma da taglio, giudicate guaribili con 5 giorni di prognosi. Successivamente, i Carabinieri hanno effettuato perquisizioni personali e veicolari a seguito delle quali rinvenivano all’interno del vano porta oggetti del ciclomotore intestato all’indagato due coltelli da cucina e un tirapugni artigianale utilizzato per aggredire il 35enne tunisino. Al termine degli accertamenti, il pensionato è stato deferito in stato di libertà per i reati di lesioni personali aggravate e porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere.