
Per gli addetti ai lavori l’Inter quest’anno è la vera squadra da battere. I nerazzurri hanno portato avanti un mercato oculato ed intelligente, che ha completato la rosa a disposizione di mister Antonio Conte che ora può puntare dritto allo scudetto. A dimostrarlo ci sono anche le quote, favorevoli ai nerazzurri, secondo gli esperti di https://rabona.com/it/. Ma sarà davvero così? Proviamo ad analizzare la situazione.
Alla fine della stagione scorsa l’allenatore Antonio Conte ha avuto alcuni attriti con la dirigenza del club e attaccato direttamente la proprietà cinese; dopo un incontro chiarificatore il presidente Steven Zhang e l’amministratore delegato Beppe Marotta hanno deciso di rinnovare la fiducia al leccese, accontentandolo parzialmente delle sue numerose richieste. Nella nuova stagione della Serie A 2020/2021 i nerazzurri hanno ottenuto 7 punti, frutto di due vittorie (con la Fiorentina e il Benevento) e un pareggio (con la Lazio). L’Inter non si nasconde e punta dritto allo scudetto, detronizzando la Juventus che da tanti anni ha dominato il campionato, togliendo ogni speranza alle inseguitrici. E’ l’anno giusto per Antonio Conte, visto che i bianconeri hanno cambiato tecnico e può essere un anno di transizione con Andrea Pirlo in panchina.
Calciatori al top per il campionato
La rosa dell’Inter è forse la più completa del campionato. Calciatori che possono fare la differenza, come dimostrano gli impegni con le nazionali. Un esempio? Barella, D’Ambrosio e de Vrij tutti in campo nella sfida tra Italia e Olanda. Una sfida preceduta dall’omaggio dei giocatori agli operatori sanitari e ai sindaci della provincia di Bergamo impegnati nella lotta al Covid-19. 1-1 il risultato finale, che permette il sorpasso in vetta alla Polonia. In campo tre nerazzurri, tutti per 90 minuti. L’Italia di Mancini ha visto in campo Danilo D’Ambrosio e Nicolò Barella: il centrocampista è stato tra i migliori degli azzurri e ha sfornato il bellissimo assist per Pellegrini per il momentaneo 1-0. Nell’Olanda schierato titolare Stefan de Vrij.
Buone notizie anche da Christian Eriksen. Il centrocampista nerazzurro – in campo per 90′ – a Wembley contro l’Inghilterra ha tagliato il traguardo delle 100 presenze con la maglia della nazionale danese. E lo ha festeggiato segnando dal dischetto il rigore della vittoria, lo 0-1 timbrato al 35′ del primo tempo. Con questo successo la Danimarca aggancia l’Inghilterra a quota 7 nel Gruppo 2 League A. Il Gruppo della Danimarca è guidato dal Belgio, trascinato letteralmente da Romelu Lukaku. L’attaccante nerazzurro – in campo per 90′ a Reykjavík – ha onorato la fascia di capitano arrotondando il suo record di marcature con la nazionale segnando la doppietta con cui i Diavoli Rossi hanno avuto la meglio dell’Islanda. Vantaggio con una azione di potenza e un gran sinistro in area, raddoppio dal dischetto per il sigillo numero 55 in nazionale. Per Lukaku l’incredibile score di 44 gol nelle ultime 45 apparizioni con il Belgio.
Attacco atomico
Quello dell’Inter sembra essere un vero e proprio attacco atomico. Da Lukaku, a Lautaro, fino a Sanchez, tutti e tre i principali attaccanti dell’Inter sono risultati essere decisivi non solo in termini di gol – tutti , infatti, hanno realizzato almeno una rete -, ma anche dal punto di vista della condizione fisica e della disponibilità nei confronti della squadra. Lukaku ha dimostrato di essere uno dei leader tecnici e caratteriali del Belgio. Movimenti per i compagni, assist, continuo incitamento e parole – quelle del post partita – che dimostrano la grande crescita avuta durante il suo periodo interista. Lautaro, che ieri ha firmato un gol, diciamo così, da opportunista contro la Bolivia, ha dimostrato la cattiveria che lo aveva contraddistinto nella prima parte della scorsa stagione e che aveva fatto squillare le sirene di tante big europee, soprattutto del Barcellona.
Proprio con il totem della squadra catalana e connazionale, Lionel Messi, l’intesa è sembrata essere buona, cosa che potrebbe tornare utile anche in vista dei prossimi impegni in maglia nerazzurra, con i due compagni di squadra summenzionati. Infine Sanchez. Il cileno ha dimostrato di essere uno dei due leader in campo della compagine roja – insieme all’altro interista, Arturo Vidal, anch’egli in gol -. Un vero e proprio tarantolato in campo, capace di creare scompiglio tra le maglie della difesa colombiana.
Ed in più c’è lui, il mister Antonio Conte che può essere decisivo con le sue scelte ed il suo carisma. D’altronde ha già dimostrato in passato di poter fare la differenza alla guida di club come la Juventus ed il Chelsea. Ora i tifosi dell’Inter credono fortemente in lui e sognano lo scudetto.













