
La saga dei generali finiti in manette. La potremmo intitolare così la vicenda che ha coinvolto in queste ore un altolocato ex rappresentante del governo messicano. Dopo il generale Genaro Garcia Luna, infatti, anche Il 72enne generale Salvador Cienfugoes , ex segretario del ministero della Difesa messicano durante l’amministrazione dell’ex presidente Enrique Peña, tra il 2012 e il 2018, è finto nelle fauci della DEA (Drug Enforcement Administration) agenzia federale antidroga statunitense che fa capo al Dipartimento della Giustizia degli Stati. E’ stato arrestato all’aeroporto internazionale di Los Angeles, assieme ai suoi familiari, successivamente rilasciati. La notizia è stata comunicata su Twitter dall’attuale Ministro degli Esteri messicano Marcelo Ebrard, dopo essere stato a sua volta informato dell’arresto dall’ambasciatore statunitense in Messico, Christopher Landau . “Il console messicano di Los Angeles mi informerà nelle prossime ore di cosa è effettivamente accusato il generale. Offriremo l’assistenza consolare a cui ha diritto”, ha aggiunto M. Ebrard. L’arresto di Cienfuegos fa seguito a quello eseguito dalla Dea in Texas nel dicembre 2019m di Genaro Garcia ex segretario di Pubblica Sicurezza durante il mandato di Felipe Calderón tra il 2006 e il 2012, processato con l’accusa di traffico di droga. Garcia, 52 anni, si è sempre dichiarato non colpevole, dice di non aver mai partecipato a un programma di corruzione multimilionario per proteggere il cartello di Sinaloa, un tempo guidato dall’incarcerato a vita Joaquín “El Chapo” Guzmán. Come dire che non siamo i peggiori al mondo.