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Modica. Promesse Mantenute, Quasimodo bambino

Tempo di lettura: 2 minuti

Alessandro Quasimodo e Antonella Cappuccio sono stati i protagonisti dell’incontro tenutosi presso “Il museo casa natale Salvatore Quasimodo” di via Posterla. Per l’occasione la pittrice Antonella Cappuccio ha donato alla Associazione Proserpina il dipinto che ritrae un giovanissimo Salvatore Quasimodo facente parte di una mostra già ospitata presso lo spazio Big del complesso di S. Marta a Milano dal titolo “Promesse mantenute”. L’artista è stata presentata da Graziana Lo Castro che ha messo in evidenza la sensibilità interpretativa della Cappuccio e la sua capacità di coglierne i tratti distintivi. Come ha infatti rilevato la stessa pittrice nel suo intervento, il futuro Nobel è seduto sulle scale, quasi un simbolo di ascesa e di accesso premonitore della sua futura poesia ed è sovrastato dalla luna, simbolo dell’amore materno. All’evento hanno partecipato il sindaco Ignazio Abbate, l’assessore alla Cultura, Maria Monisteri, il presidente del Consiglio comunale, Carmela Minioto, il direttore onorario del Museo civico, Giovanni Di Stefano. Marinella Ruffino, presidente dell’associazione Proserpina, ha dato il benvenuto agli ospiti ribadendo il valore del progetto culturale che la Casa Museo porta avanti da qualche anno. Il sindaco ha rilevato, a questo proposito, l’effervescenza culturale della città e l’impegno di tante associazioni, tra cui la “Proserpina” nel promuoverne l’immagine. L’assessore alla Cultura Maria Monisteri ha parlato del valore simbolico intrinseco della Casa Natale da anni attiva con iniziative ed eventi culturali. Il direttore onorario Giovanni Di Stefano ha ricordato come la città natale del poeta lo onori con ben tre collezioni. Quella ospitata a Casa Quasimodo, la Stanza della Poesia e l’Archivio Quasimodo che si trovano a Palazzo della Cultura. La vicepresidente dell’associazione Proserpina, Maria Antonella Cilia, ha dato il benvenuto ad Alessandro Quasimodo, mettendo in luce la sua vicinanza e partecipazione, pur nella lontananza, alla vita della casa del Nobel dove il figlio del poeta ritorna sempre con piacere ed emozione. Alessandro Quasimodo ha chiuso gli interventi definendo il dipinto del padre di Antonella Cappuccio, “affascinante”. “Me ne sono subito innamorato e sono felice che si trovi qui –ha detto- Coniuga perfettamente la vivacità del Quasimodo giovane e il tema dell’infanzia che ricorre nella sua poesia”. La recitazione di alcune poesie tra cui “Il veliero” con il tema del ricordo e della nostalgia ha concluso l’evento.

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4 commenti su “Modica. Promesse Mantenute, Quasimodo bambino”

  1. Che bella notizia!
    Ma non c’è ne può fregar de meno, di uno che ha ripudiato la Città natale.
    Che dire della loggia massonica di Modica nr 1522 che a lui è stata intitolata?
    Il poeta era massone. . . .

  2. Lei ha notizie della loggia massonica di Modica nr 1522, io sarei interessato a vedere chi ne faceva parte e chi ancora ne fa parte. La ringrazio anticipatamente se può mettere in condivisione il link per acquisire queste informazioni, sarebbero preziosissime.

  3. @ puppetta :
    Personalmente ho chiesto ad un conoscente che ne ha rifiutato la partecipazione .
    Mi ha riferito che sono degli “stupidi idioti”, ma io non gli ho creduto .
    Certo che sarebbero preziosissime informazioni .
    Ancora più preziose le notizie sulla loggia coperta , in particolare quella originaria di Ragusa ,

  4. @ puppetta : non le appare strano che il primo cittadino nomini un muratore-archeologo direttore onorario del museo civico?
    Guarda caso lo stesso muratore che con una falsa perizia-relazione salvo gli interessi di un signor8 a 3piedi per una manciata di spiccioli..
    I poteri forti non hanno colore, ma li distingue il fetore dei loro interessi personali.
    Le sembra casuale la comparsa dopo 95 anni della loggia a Modica?
    Calata ad oc guarda caso il 4novembre 2017..
    A chi dava fastidio sul territorio il Tribunale?
    Già il Tribunale!
    Poteri tanto forti da sollevare il Tribunale..
    Scicli infangata… Modica spogliata e derubata.., mentre Ragusa viene addobbata…
    La massoneria è più strisciante e pericolosa della mafia, ovvero è la mafia della Nuova Umanità.

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