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Modica, sono un greco e un ceco i ladri arrestati dalla polizia

Tempo di lettura: 4 minuti

Non sono rumeni ma un greco e un ceco i due topi d’appartamento arrestati giovedì a Modica dalla polizia. I due comunitari, V.G. e D.K.
sono responsabili di furto in appartamento e rapina.
Nella tarda mattinata di giovedì erano intenti a rubare all’interno di un appartamento di Via Fosso Tantillo quando sono arrivati i poliziotti. Accortisi di essere stati scoperti, per garantirsi l’impunità ed assicurarsi i proventi del furto, tentavano una rocambolesca fuga attraverso il balcone dell’immobile, lanciandosi in altro balcone di pertinenza di un salone per parrucchiera e, dopo avere danneggiato con calci il relativo portone di ingresso, entravano ed aggredivano con violenza il proprietario dell’esercizio commerciale procurandogli delle lesioni.

​Nel corso della fuga uno dei due malviventi, si lanciava dal balcone cadendo rovinosamente in un’ulteriore area sottostante, ove veniva bloccato dagli agenti tempestivamente recatisi sul posto. A causa del forte impatto dovuto alla caduta, quest’ultimo si procurava lesioni.

Addosso ai ladri, venivano rinvenuti e sequestrati diversi arnesi atti allo scasso, tra i quali una chiave bulgara con relativi accessori ed oggetti che venivano sequestrati per ulteriori approfondimenti investigativi.

Oltre a ciò, veniva recuperata la refurtiva – un orologio ed un bracciale da donna del valore complessivo di 2.300 euro – che veniva riconsegnata alla vittima.

Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati portati presso la Casa Circondariale di Ragusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria

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3 commenti su “Modica, sono un greco e un ceco i ladri arrestati dalla polizia”

  1. Un plauso agli operatori di polizia e CC che quotidianamente cercano di rendere la nostra città un posto più sicuro… grazie…

  2. Analoghi reati, per furto e rapina senza scasso, con chiave bulgara, sono stati commessi in diversi appartamenti della Via Circonvallazione Ortisiana, derubando le proprie vittime di denaro e dei gioielli più cari conservate e custodite nelle proprie case.
    Purtroppo, questi furti di notevole entità, avvenuti con chiave bulgara, regolarmente denunciati non hanno trovato la dovuta rilevanza mediatica.
    Invito le Forze dell’ordine, Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Polizia municipale di coordinare congiuntamente la loro azione per l’ indagine anche in base alle denunce già presentate, per cercare di estinguere definitivamente questi reati commessi da questi gruppi malavitosi.
    Invito, inoltre, la spett.le Redazione di seguire il casoin specie, dando la dovuta pubblicità della definizione delle indagini, affinchè il cittadino possa aver maggior fiducia alle Istituzioni e soprattutto sentirsi difeso e protetto dalle Forze dell’Ordine che giornalmente operano con competenza e professionalità rischiando in prima persona
    Ritengo doveroso far presente che spesso il grande lavoro delle forze dell’Ordine, pieno di rischi sembrerebbe vanificato, dalla non certezza del diritto, fatta di eccezioni ed excamotage difensive che consentono e garantiscano dopo poco tempo la libertà per colui che è stato precedentemente colto in flagranza di reato.
    A mio parere occorrerebbe applicare nei confronti degli autori, norme più certe e severe, imponendo anche l’espatrio nello stato di origine per i recidivi.

  3. Quotidiana legnatura, per almeno sei mesi di seguito, e poi la chiave della cella nella fognatura. Dimenticavo: tutti i giorni isolamento e pane e acqua.

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