
Si è tenuta a Noto, presso il Palazzo Landolina, la conferenza stampa di presentazione del primo Festival di Pop Theology.
Presenti all’evento, oltre agli organizzatori anche il sindaco di Noto Corrado Bonfanti e il cantautore Giovanni Caccamo.
Dopo i saluti di don Alessandro Paolino, direttore dell’Ufficio di Comunicazione Sociale della Diocesi di Noto, si è passato agli interventi dei presenti e alla presentazione delle due serate del Festival.
“La pop theology – afferma il Sindaco – è l’applicazione del Vangelo, attraverso un linguaggio diretto, come può essere quello della musica e dell’arte. Questo primo festival è l’occasione per far comprendere cosa è realmente la pop Theology.
L’evento quest’anno si concentrerà sulla questione dell’anima, uno degli aspetti più importante della vita umana, che in un momento difficile, come quello attuale viene molte volte dimenticata.
Durante il suo intervento, Giovanni Caccamo ha affermato che “Le canzoni possono emozionare e stimolare alla riflessione. Mi auguro e sono certo che ci sarà l’opportunità di vivere tutto questo, durante il festival”.
Tonino Solarino promotore dell’evento, ha tirato le conclusioni della presentazione della Festival, sottolineando come la Pop Theology oggi mira a dire in modo nuovo le verità eterne, “durante il festival – continua Solarino – si parlerà di diversi contenuti, con diversi linguaggi per rendere questa intuizione culturale vera è reale”.
Saranno dei posti splendidi anche ad accogliere questi due eventi a Noto, il primo sabato 22 sul sgarro del Santissimo Salvatore, e il secondo il 29 al Teatro d’estate.
Il vescovo, assente per un previsto familiare, ha fatto sentire la sua voce con un messaggio, dove ha sottolineato l’importanza de festival e ha concluso dicendo che il festival e anche un’occasione per imparare ad ascoltare i giovani, e di non dimenticare mai che si nasce per amare e per essere amati.