
La Cisl Fp Ragusa Siracusa, in relazione all’aumento dei contagi nell’area iblea, si unisce all’appello, lanciato dal direttore generale dell’Asp di Ragusa, Angelo Aliquò, rivolto a tutti gli operatori sanitari e ai cittadini. “Riteniamo sostanzialmente – afferma il segretario generale della Cisl Fp Ragusa Siracusa, Daniele Passanisi – che prevenire sia meglio che curare. Se il manager sostiene che l’indice di trasmissione, nella provincia di Ragusa, è molto alto lo fa sulla base di dati scientifici e certi e quindi le sue valutazioni devono costituire spunto di riflessione per ciascuno di noi. Preoccupa, tra l’altro, il fatto che lo stesso Aliquò evidenzia come, se il trend rimane questo, si avranno, tra otto-dieci giorni, almeno una ventina di positivi al giorno. E tutto questo non può farci rimanere tranquilli. Dobbiamo mettere assolutamente al bando i comportamenti irresponsabili, dobbiamo seguire assolutamente le regole, come lavare o disinfettare le mani spesso, rispettare il distanziamento e, ove non è possibile, indossare correttamente la mascherina, evitando il contatto fisico”. In questi giorni ci sono moltissimi giovani tra i 18 e i 20 anni risultati positivi, ma anche alcuni anziani, probabilmente loro contatti. “Ma se è vero – chiarisce ancora Passanisi riprendendo le parole del manager Aliquò – che per i giovani il rischio è minore e sono paucisintomatici o asintomatici, non è così per gli anziani che rischiano anche di morire. E poi è necessaria un’altra considerazione che deve invogliarci a fare del nostro meglio in questa situazione così difficile. Infatti, la provincia di Ragusa, così come tutto il resto della Sicilia direi, non può correre il rischio di un’altra chiusura, di un secondo lockdown. Sarebbe davvero un colpo mortale per le numerose attività produttive presenti sul nostro territorio e, a cascata, tutto questo si rifletterebbe sulla tenuta del nostro sistema di welfare. No, non possiamo proprio trascurare le indicazioni che ci spingono a evitare i contagi. Dobbiamo fare in modo che la situazione possa ritornare sotto controllo”.