E’ di qualche ora fa la notizia che 64 migranti ospitati presso l’hotspot di Pozzallo sono risultati positivi.
“E’ di tutta evidenza – denunciano i consiglieri comunali di opposizione – come tale situazione determini un altissimo pericolo per la città e per tutti i territori limitrofi, considerate anche le continue fughe dei migranti di questi giorni con il conseguente grave rischio che parte di essi, se positivi, possano diffondere il contagio nel territorio.
L’Hotspot di Pozzallo non è un centro Covid attrezzato per assicurare il corretto isolamento sanitario e, anzi, il rischio di contagio viene esteso in primis alle forze dell’ordine, agli operatori sanitari e a tutti gli operatori assistenziali che ivi prestano servizio.”
Per tale motivo Raffaele Monte, Antonio Zocco Pisana, Barbara Sparacino, Salvatore Toscano, Maria Colombo, Giorgio Scarso e Antonio Sulsenti chiedono un incontro urgente al fine di determinare una pronta e decisa azione di tutela della salute pubblica che preveda, quale principale momento, la chiusura dell’Hotspot e la completa sanificazione dello stesso e delle zone limitrofe, nonché il trasferimento dei migranti in centri sanitariamente idonei ad assicurare la permanenza degli stessi.
“Tale posizione, ne siamo certi, è condivisa e voluta dalla stragrande maggioranza dei cittadini pozzallesi, che non possono più accettare di vivere in una situazione di grave rischio che viene puntualmente minimizzato con vari video social dal sindaco, video che, però, rassicurano solo lui e vengono smentiti dai fatti”.













