Cerca
Close this search box.

La morte di Ficili. Ragusa non è pronta per il Covid-H

Tempo di lettura: 2 minuti

Il Professore Bruno Ficili, dopo essere arrivato al Pronto Soccorso di Modica con la febbre a 41(che lamentava da alcuni giorni), avrebbe dovuto essere trasferito nel nuovo Hub Hospital che la Regione ha individuato presso l’Ospedale Maria Paternò Arezzo di Ragusa Ibla. La struttura, però, risulta non ancora pronta per accogliere i positivi al coronavirus in quanto sprovvista nonostante in essa sia destinato oltre il doppio del personale in forza alla Divisione di Terapia Intensiva di Modica. Si è cercato posto, quindi, al San Marco di Catania senza esito per cui il primario Rosario Trombadore ha “requisito” una sala operatoria per ricoverare l’uomo.  Le condizioni di Ficili sono peggiorate fino a portarlo al decesso. Adesso bisognerà capire con quante persone sia stato a contatto nei giorni precedenti il povero professore, che viveva a Donnalucata e che ha convissuto con la febbre alta. Anche l’altra positiva, la badante albanese, potrebbe avere avuto contatti con Ficili.

429914
© Riproduzione riservata

4 commenti su “La morte di Ficili. Ragusa non è pronta per il Covid-H”

  1. In che paese viviamo? Non ancora pronto l’ospedale per il Covid? Sarà pronto quando tutto sarà finito…. Come succede sempre in questo paese da terzo mondo.

  2. Ajeje brazorf

    Adesso i miei concittadini modicani sono ancora felici del fatto che il maggiore di Modica non è più Covid hospidal?

  3. Ma perché carabinieri e magistratura (non parlo di Palamara) non fanno accertamenti sulle persone e sui motivi che hanno portato i ménager dell’azienda sanitaria a non provvedere adeguatamente a quanto erano preposti? se è vero che l’ospedale individuato non era pronto allo scopo a cui era stato destinato, forse le aziende sanitarie non hanno saputo della pandemia, o forse erano più impegnati a questioni per loro più importanti tanto da non avere tempo per il COVID-19 , possibile ché a nessuno interessi se i cittadini rischiano la vita, perché ancora la sanità è gestita dalla politica che nomina i vertici, a chi rispondono i vertici nominati dalla politica, mi rifiuto di pensare che sia tutto un magna magna, mi rifiuto di pensare che un dirigente possa essere nominato perché servo del politicante di turno, credo che tutto ciò sia impossibile ma spero che per fugare i sospetti che a qualcuno erroneamente potrebbero venire, sarebbe cosa buona se la sanità venisse scorporata dalla gestione politica, anche perché qualcuno potrebbe erroneamente pensare che non sono i migliori ad andare avanti ma quelli che hanno avuto una ipertrofia linguale direttamente proporzionale alla caduta della propria dignità

  4. Un appunto a tanti che si erano indignati perchè hanno eliminato l’ospedale di Modica come centro covid e lo hanno aggiunto all’ospedale MP Arezzo di Ragusa, vedete i tanti milioni di euro che hanno portato a Ragusa, vedete quanto è stato fatto a Ragusa. Un paese che vive di invidia e poca maturità. I finanziamento sono pochi o non ci sono sia per Modica che per ogni altra città, Ragusa compresa, e non parliamo dei tempi necessari a fare le opere progettate. Non vivete di invidie e guardate con attenzione prima di parlare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

SEGUICI
IL METEO
UTENTI IN LINEA
Scroll to Top