Cerca
Close this search box.

Confcommercio. Vendite al dettaglio col segno +rispetto a maggio

Manenti: "Ma siamo ancora lontani dai livelli pre-Covid"
Tempo di lettura: 2 minuti

A giugno le vendite al dettaglio, al netto della stagionalità, registrano, anche in provincia di Ragusa, un aumento del 12,1% rispetto a maggio, trainate dalla ripresa dei beni non alimentari dopo il crollo nel periodo dell’emergenza Covid-19. Lo rileva il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Gianluca Manenti, rifacendosi alle cifre diffuse dall’Istat. “L’indice destagionalizzato delle vendite – afferma Manenti – torna ad un livello (101,8) di poco inferiore a quello di gennaio (102,9), ultimo mese precedente l’emergenza, con uno scostamento di appena 1,1 punti percentuali. L’aumento rispetto a maggio è del 12,1% in valore e del 12,5% in volume. Le vendite dei beni non alimentari crescono del 24,4% in valore e del 24,7% in volume, mentre quelle dei beni alimentari diminuiscono lievemente in valore e in volume (-0,6%)”.
Nel secondo trimestre 2020, le vendite al dettaglio registrano un calo del 7,9% in valore e dell’8,8% in volume rispetto al trimestre precedente. “Diminuiscono soprattutto – afferma Manenti facendo riferimento all’area iblea – le vendite dei beni non alimentari (-14,8% in valore e -15,1% in volume), mentre è contenuta la flessione dei beni alimentari (rispettivamente -0,1% in valore e -1,5% in volume). Su base tendenziale, a giugno, si registra una diminuzione delle vendite del 2,2% in valore e del 3,5% in volume, determinata soprattutto dall’andamento dei beni non alimentari (-4,4% in valore e -4,8% in volume); le vendite dei beni alimentari registrano una lieve crescita solo in valore (+0,5%), mentre negativa risulta la dinamica in volume (-1,9%). Per quanto riguarda i beni non alimentari, si registrano variazioni tendenziali piuttosto eterogenee tra i gruppi di prodotti. Gli aumenti maggiori riguardano Dotazioni per l’informatica, telecomunicazioni, telefonia (+15,1%) e Mobili, articoli tessili e arredamento (+10,4%). Le flessioni più marcate si evidenziano, invece, per Calzature, articoli in cuoio e da viaggio (-12,8%) e Abbigliamento e pellicceria (-12,3%). Rispetto a giugno 2019, il valore delle vendite al dettaglio diminuisce dell’1,8% per la grande distribuzione e del 6,4% per le imprese operanti su piccole superfici. Le vendite al di fuori dei negozi calano del 5,9% mentre il commercio elettronico è in sostenuto aumento (+53,5%). Nel primo semestre del 2020, tra le diverse forme distributive, solo il commercio elettronico vede un forte aumento tendenziale (+32,5%) mentre calano, seppure in misura diversa, i rimanenti comparti”.

429685
© Riproduzione riservata

I commenti pubblicati dai lettori su www.radiortm.it riflettono esclusivamente le opinioni dei singoli autori e non rappresentano in alcun modo la posizione della redazione. La redazione di radiortm.it non si assume alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti e fornirà, eventualmente, ogni dato in suo possesso all’autorità giudiziaria che ne farà ufficialmente richiesta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

UTENTI IN LINEA
Torna in alto