“Sembra che abbiano trovato il modo per rendere più complicata la vita dei residenti di Ibla. Abbiamo atteso qualche giorno prima di esprimere il nostro parere. Ma, a quanto pare, la nuova circolazione viaria a Ibla, così com’è congegnata, starebbe creando più problemi e disagi che agevolazioni”. Questo quanto afferma il presidente dell’associazione Ragusa in Movimento, Mario Chiavola, che pone due ordini di questioni. La prima è di merito. “A fronte di un provvedimento dall’impatto così elevato – sottolinea Chiavola – sarebbe stato opportuno avere il conforto, o raccogliere i suggerimenti, di buona parte dei residenti del quartiere barocco, poco più di 1.200. E invece pare che le nuove disposizioni siano stato il frutto di un confronto con un paio di associazioni e alcuni rappresentanti di comitati civici che, certo, non possono fregiarsi della prerogativa di rappresentare tutti. Quindi, a fronte di una scelta così totalizzante, forse sarebbero stati necessari ulteriori passaggi con chi Ibla la vive. Sono loro, i residenti, i primi ad essere consapevoli della dimensione turistica del posto in cui abitano. Ma da qui a dovere essere penalizzati in maniera pesante ce ne corre. Quindi, l’amministrazione, e in questo senso i malumori che abbiamo raccolto, avrebbe potuto dare vita a un confronto più serrato per esporre le proprie idee e per raccogliere quelle provenienti dai cittadini che Ibla la vivono tutti i giorni”. L’altro aspetto, per Chiavola, è legato indissolubilmente al merito. “Infatti – continua – ci confrontiamo, ancora una volta, con la scelta di ritagliare i parcheggi lungo la strada, quando, invece, magari la circonvallazione dovrebbe essere a doppio senso proprio perché fu pensata per questo motivo mentre le aree di sosta dovrebbero ricavarsi altrove, in zone specifiche. In due anni di attività, spiace dirlo, l’Amministrazione comunale non ha prodotto alcun percorso serio lungo questa direzione. Tutto bloccato, compreso l’iter, a quanto pare molto farraginoso, per ottenere i pareri che dovrebbero sbloccare l’ormai famigerato parcheggio che avrebbe dovuto essere realizzato e che, invece, rimane ancora nel libro dei sogni. Poi, occorre fare i conti con la via del Mercato che risulta essere impraticabile tra parcheggi, pedoni e passaggio del trenino. Infine, le curve di Discesa Peschiera, anche queste inserite a pieno titolo nel nuovo percorso viario, che risultano essere al buio, disastrate e, quindi, da sempre un pericolo. Riteniamo che il nuovo piano vada rivisto sotto più punti. Ma, soprattutto, è indispensabile, lo ribadiamo, aprire un confronto serio e che contempli la maggiore partecipazione possibile con i residenti di Ibla. I quali, adesso, stanno vivendo con grande sofferenza questa delicata fase”.
- 17 Aprile 2024 -