
Importante svolta nella vicenda della prostituta peruviana risultata positiva al Coronavirus in Umbria dopo aver “esercitato” la professione più antica del mondo a Modica. Le indagini condotte dalla Polizia Locale di Modica hanno permesso di rintracciare i primi due ipotetici clienti. Sono due giovani modicani, uno dei quali è stato già sottoposto a tampone che ha dato esito negativo. L’altro è stato posto stamattina in quarantena obbligatoria in attesa di sottoporsi allo stesso esame. Gli inquirenti, grazie ai tabulati telefonici, contano di risalire all’identità di tutte le persone che avrebbero avuto contatti intimi con la 54enne sudamericana. La stessa, pare, fosse stata in una località del messinese prima di arrivare per la quindicina a Modica. La donna fa parte di una grande rete di prostituzione gestita da criminali senza scrupoli che fanno girare le ragazze ogni quindici giorni in varie località italiane, prendendo in affitto casette spesso nei centri storici.













