
“Il riconoscimento da parte della Regione del Distretto lattiero caseario ribadisce quanto sia stata lungimirante la scelta dell’Amministrazione del gennaio scorso di aderire al “Patto di sviluppo” che oggi consente al Comune di Ispica di fare parte del nuovo distretto produttivo”. Così il sindaco di Ispica, Pierenzo Muraglie, sulla notizia del riconoscimento regionale del distretto che mira ad organizzare la filiera lattiero casearia siciliana con l’obiettivo di valorizzare il latte (vaccino, di pecora e di capra) , i latticini ed i formaggi prodotti nell’ambito della Regione Sicilia.
“Ad Ispica sono svariate le aziende zootecniche che avranno notevoli benefici” dichiara il vice sindaco e assessore allo Sviluppo economico Gianni Stornello: “uno dei primi compiti del neonato distretto – spiega il vice sindaco – sarà quello di entrare nelle programmazioni del fondi comunitari per fare rientrare il settore nei circuiti dei finanziamenti europei, a tutto beneficio dei produttori del nostro territorio. Oltre alla promozione e alla diffusione del consumo del latte fresco, il distretto – continua Stornello – nasce per la valorizzazione dei formaggi siciliani in possesso della Denominazione di Origine Protetta e dei formaggi tipici e tradizionali e dei vari tipi di ricotta con l’obiettivo di realizzare un’organizzazione commerciale moderna che consenta alle aziende di crescere e di raggiungere nuovi mercati con prodotti di riconosciuta qualità”.
Il distretto è composto da 90 soggetti privati che rappresentano 576 aziende, quattro Liberi consorzi comunali (le ex Province di Ragusa, che è capoifila, Siracusa, Agrigento ed Enna), 19 comuni (fra i quali Ispica), due Camere di commercio (quella del Sudest di Ragusa, Siracusa e Catania, e quella di Agrigento), le niversità di Palermo e Catania, le organizzazioni di categoria, 5 consorzi di tutela, 4 strutture di supporto e la Banca Agricola Popolare di Ragusa. L’adesione del Comune di ispica fu formalizzata con Delibera di Giunta del 13 gennaio scorso.